È stato il mare il protagonista indiscusso della cena a sei mani “Tre cuochi per tre pesci” che si è svolta lunedì scorso al ristorante “Tocco” di Ragusa. A firmare i piatti d’autore gli chef Dario Di Liberto, padrone di casa, e gli amici chef Marco Baglieri del ristorante “Il Crocifisso” di Noto e Peppe Bonsignore dell’“Oste e il Sacrestano” di Licata.
Il mare in tutte le sue sfumature, da quelle riconosciute nell’immaginario collettivo a quelle più delicate, perse tra i ricordi dell’infanzia e le suggestioni di sperimentazioni gastronomiche, si è alternato nelle nove portate che hanno accolto i numerosi ospiti.
Il racconto si è dispiegato attraverso lo stile di ciascuno chef, mediato dalla provenienza dei tre territori d’origine: dallo street food del pane e panelle con gambero rosso di Marco Baglieri, all’insalata di mare 2016 di Peppe Bonsignore, per arrivare alla triglia PA-TP di Dario Di Liberto gli antipasti hanno suggerito una mappa dell’isola gastronomica che non si arrende agli stereotipi e ne reinventa i sapori sulle spalle della tradizione. Ancora pesce, esibito o suggerito, nel tortello di gambero e nella pasta al pomodoro che non ti aspetti; mare e campagna nella triglia di terra che chiude la parte salata, per culminare nel pre-dessert con “Questa pizza è una bufala” e pasticceria varia. La cena è stata accompagnata dai vini delle cantine Avide, Marabino e Quignones.
“Una cena nata in chat- la definiscono a fine serata i tre chef-. L’idea è nata per scherzo e ci siamo divertiti da qualche settimana a immaginare i piatti scambiandoci idee su WhatsApp che poi puntualmente distruggevamo poche ore dopo. Ma la bellezza dei piatti con cui vi abbiamo accolto a tavola sta proprio in questo scambio continuo che ci lega e che ci fa sentire parte integrante e propositiva della ricerca enogastronomica siciliana e nazionale. Un’esperienza che certamente ripeteremo”.