Riteniamo dopo più di un anno, superflua e senza critica alcuna, la nostra risaputa poca condivisione sull’operato espletato ad oggi dalla commissione prefettizia nonché la scarsa considerazione riguardo tutte le questioni, richieste, esigenze e interrogazioni poste dalla città, “sottoscritta associazione inclusa” evidentemente risultate sempre poco importanti per Lorsignori.
Purtroppo a Vittoria Cari Commissari abbiamo un brutto vizio e si chiama educazione, la stessa che ci porta a rispondere quando ci viene posta una domanda, come ad esempio, su fondi stanziati, su progetti ecc ecc….evidentemente la nostra forma mentis potrà essere parecchio discutibile, ma crediamo sinceramente rispetti a pieni margini i canoni della buona educazione, ponendosi e richiedendo massima “trasparenza”.
Lo stesso principio che si pone come chiave per garantire l’apertura del patrimonio informativo pubblico che permette un controllo costante dell’attività da parte dei cittadini, promuovendo allo tempo stesso la responsabilità degli amministratori pubblici.
Quella trasparenza, quale strumento atto a garantire il buon andamento e l’imparzialità delle istituzioni, caratterizza la pubblica amministrazione già nella legge 241/1990, in cui si pone come principio dell’attività amministrativa, accanto ai criteri di economicità, efficacia, imparzialità e pubblicità. Il principio di trasparenza trova un forte alleato nel web, capace di rendere l’informazione disponibile a un numero indefinito di soggetti, che possono fruirne in ogni momento da luoghi fisici diversi. Il d.lgs. 33/2013, in attuazione della cosiddetta legge Anticorruzione, legge 190/2012, ha effettuato un corposo riordino degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, dividendoli in macro-ambiti (organizzazione e attività, uso delle risorse pubbliche, prestazioni e servizi…) e ha fornito il principio di trasparenza di un solido fondamento quale canone interpretativo e di orientamento, in posizione servente verso una serie di principi della Costituzione (art. 1). Il decreto Trasparenza ha disposto il “diritto alla conoscibilità” di documenti, informazioni e dati oggetto di pubblicazione obbligatoria: a fini di omogeneità, ha previsto una specifica sezione del sito web istituzionale, denominata “Amministrazione Trasparente”, in cui tali contenuti devono confluire, dettagliandone organizzazione e struttura, e ha dedicato particolare attenzione alla qualità delle informazioni. A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 20 del 23 gennaio 2019, intervenuta a chiarire il citato Decreto, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), presieduta dal Dott.Raffaele Cantone ha emanato una direttiva, con delibera n. 586 del 26 giugno 2019, nella quale, tra l’altro, viene stabilito che i dirigenti con funzioni apicali, tra cui anche i Commissari Straordinari, debbano pubblicare sul sito web (in questo caso del Comune di Vittoria) non solo i compensi che ricevono dall’Ente e i rimborsi per le spese di viaggio, ma anche qualsiasi emolumento a carico sia di pubbliche amministrazioni sia di privati, ed anche i dati reddituali e patrimoniali (sostanzialmente le dichiarazioni dei redditi) propri, dei propri coniugi e parenti stretti.
Crediamo che questo sia doveroso da parte di chi oggi presiede la casa comunale, non solo in termini di correttezza, ma come anzidetto in termini di legge. Perché dal sito del comune non si pubblica nulla di quanto richiesto dalla direttiva? Sinceramente abbiamo sempre avuto fiducia nella legge e nella giustizia, ma bensì crediamo che chi la rappresenta debba dare pieno atto dimostrativo di correttezza e purezza.
Voi oggi rappresentate una delle città più belle e importanti del territorio siciliano e siete portavoce di legalità, non crediamo Vi renda difficile applicare le leggi, talvolta anche banali ma utili come questa.
Sicuramente vi sarà sfuggito tra le mille cose da fare, ma noi siamo qui anche per questo, anzi fareste cosa gradita a tutta la cittadinanza se, nell’informazione sulla trasparenza del sito comunale, dareste riscontro di quanto da voi prodotto e soprattutto quanto del Vostro prezioso tempo è dedicato al risanamento di questo comune così ...sbadatamente difficile!