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PSI: A Vittoria tensione e marasma, ma c'è chi progetta. Jonathan Patri punta sull'area cimiteriale

Ampliamento dell’area cimiteriale di Vittoria, ottimizzare a beneficio della dignità dei defunti.

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Nel bel mezzo di una faida elettorale, a Vittoria, sinistra e destra sferrano colpi alti e bassi, fronteggiandosi tra le corde (sempre più tese) e l’angolo, da cui qualche candidato a sindaco siede lasciando che i propri candidati al consiglio comunale si lancino nel marasma.

Ma c’e’ chi, pur respirando la stessa tensione, pensa al futuro di Vittoria  e si fa promotore di progetti all’insegna dello sviluppo di servizi utili e concreti.

A tal proposito il Partito Socialista Italiano della sezione di Vittoria, a sostegno della candidatura Aiello sindaco, porta sulla tavola un programma amministrativo “new concept” , avvalendosi della collaborazione della sezione giovanile del partito socialista e dei candidati al consiglio comunale, la cui lungimiranza economica aziendale e l’esperienza acquisita sulla propria pelle, in Italia e all’estero, potrebbe cambiare le sorti di un città arcaica, che veste ancora galeici panni, per iniziare invece un cammino verso la tecnologia, l’arte, la civiltà e il benessere da essa contemplato.

Jonathan Patri candidato al consiglio comunale PSI , presenta il progetto di ampliamento dell’area cimiteriale di Vittoria alla città durante i suoi interventi, ricevendo consensi e sostegno al progetto.

Il progetto dell’ampliamento del nuovo cimitero mira alla valorizzazione del carattere storico, architettonico ed estetico del sito nel tentativo di inserire il complesso cimiteriale in un sistema paesaggistico integrato con l’ambiente, luogo non solo del rimpianto e del compianto, ma spazio produttivo di idee, che spinge ad intime riflessioni lontano dal fragore urbano.

Le corti del silenzio, sono la struttura di raccordo tra la traccia del nuovo impianto ed il cimitero esistente e sono tra loro morfologicamente diverse, Il giardino della memoria diventa un luogo riconoscibile nel paesaggio del cimitero, caratterizzato dalla presenza delle stele funerarie.

Come una sorta di elemento scultoreo che, di forma quasi a ricordare un menhir, contengono la possibilità di inserire le urne sia da un lato che dall’altro. Pensati in pietra cosi come il loro riferimento, possono essere anche rivestiti in modo diverso e prevedono anche che si possa inserire delle scritte e/o delle immagini. la scelta dei materiali sono stati privilegiati quei materiali facilmente reperibili in loco e che soprattutto appartengono alla tradizione costruttiva locale, che presentano un basso costo di manutenzione e quelli che, anche se in misura indotta, favoriscono un risparmio energetico.

Molto importante è infatti il recupero della risorsa sole con l’integrazione di tecnologie solari attive di tipo fotovoltaico, che rendono possibile l’autonomia della illuminazione e la possibile vendita di energia in eccesso, il recupero della risorsa acqua attraverso la raccolta e il recupero e riuso delle acque meteoriche con l’inserimento di vasche per la mitigazione del microclima in periodo estivo, l’uso di un sistema integrato per l'irrigazione del verde ed infine anche di un sistema integrato per l'uso sanitario.

Il nuovo cimitero sorgerà nei pressi nel vecchio cimitero, rimettendo in gioco lezzi di terra di proprietà del Comune, che al momento sono in totale abbandono e grazie all’intervento di tale riqualificazione si potrà ottimizzare, preservare e monetizzare a beneficio della dignità dei defunti e di chi solennemente provvede al loro ricordo.

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