ALFANO L’ EX SINDACO NON RICONFERMATO
AUTORE DI ACCORDI SOTTOBANCO
POST MUTI – POST ELOQUENTI
Peppe Alfano l’ex sindaco di Comiso in un suo post su facebook mi attacca mostrando una foto che mi riprende in Piazza con l’on. Aiello, gridando all’inciucio. Fosse venuta da altri la critica forse non avrei replicato.
Da Peppe Alfano non si può sentire!
Il re degli inciuci senza vergogna e senza pudore.
Mi riferisco allo stesso Alfano che io imposi alla coalizione di centro-destra come candidato a sindaco di Comiso. Lo potei fare perché avevo portato da Presidente Provinciale di Alleanza Nazionale il Partito a raddoppiare i voti in Provincia di Ragusa nella competizione del 2007 per il rinnovo del Consiglio Provinciale. Nessuno degli alleati voleva indicare un candidato di AN a Sindaco. Tutti i sindaci di AN eletti non erano poi riusciti ad essere riconfermati, ma io facendo leva sul risultato elettorale del Partito, ribadisco da me guidato, ottenni con fatica che fosse AN ad indicare i candidati di Comiso e Scicli. Nominato assessore nella giunta Lombardo tra i miei primi provvedimenti firmai numerosi atti per diversi cantieri nella città di Comiso. Tuttavia, alle elezioni amministrative del 2011, quando ero candidato alla carica di primo cittadino, Peppe Alfano mentre era Sindaco, quindi nel pieno delle funzioni, ha iniziato una serie di manovre all’interno e fuori del Partito per fare in modo che la leadership della destra in Provincia di Ragusa andasse a Comiso.
L’avesse fatto con lealtà, combattendo cioè lealmente la sua battaglia per tale risultato oggi non avrei nulla da ridire. Invece lo ha fatto subdolamente e con l’inciucio col centro sinistra di Vittoria guidato da Peppe Nicosia.
Quelle manovre produssero:
1) il disimpegno dell’attuale gruppo dirigente che si richiama alla destra (che per inciso non è più quella liberale, moderata, europeista, pragmatica ecc., ma è diventata altro), infatti l’unico candidato della “tana dei lupi” fu Giovanni Moscato. Gli altri che oggi si propongono come amministratori si disimpegnarono in toto;
2) l’appoggio al Sindaco (di sinistra) uscente da parte di esponenti della destra e tra questi del Sindaco Alfano e di Fabio Granata. Con quest’ultimo avevo avuto più di uno scontro mentre egli era assessore ai beni culturali per ottenere finanziamenti per la ristrutturazione cura e manutenzione di diversi monumenti della Provincia di Ragusa.
Non è questa la sede per scendere nei dettagli ma per dimostrare che la mia non è una difesa ma una cronaca di ciò che è accaduto riporto qui di seguito dei fotogrammi della presenza e dell’abbraccio di congratulazioni di Alfano verso Nicosia durante i festeggiamenti in Piazza del Popolo a Vittoria fatti nell’immediatezza dell’apprendimento dei risultati elettorali e un clip della venuta di Granata a Vittoria avvenuta il 09 Maggio 2011, cioè a due giorni dal voto. Il Sindaco in carica di Comiso sentì il bisogno di precipitarsi a Vittoria per abbracciare il Suo candidato che era stato per dieci anni Vice Sindaco ed Assessore oltre che delfino di Aiello. Nicosia poteva cioè essere stato il delfino di Aiello mentre io non potevo ricevere i voti dai suoi elettori nel turno del ballottaggio. (Cose da pazzi) Con quel gesto si sigillò un inciucio tra la destra estrema e i F.lli Nicosia.
Da allora non si ricordano atti di vera opposizione né del consigliere comunale Moscato né degli altri consiglieri verso l’amministrazione Nicosia. Peppe Alfano, che tutti ricordano per la sua passione a giocare con le macchine veloci dentro le piste aeroportuali, non è stato riconfermato come tutti gli altri sindaci di destra che in Provincia di Ragusa sono stati eletti dal 1994 ad oggi. Egli però pensa di potere esprimere giudizi sulla coerenza ed etica politica degli altri. Personalmente non ho mai operato sottobanco sono stato sempre leale con gli elettori e con gli esponenti del Partito in cui ho militato. Le competizioni esterne ed interne le ho sempre svolte a viso aperto ed a testa alta. La stessa cosa non si può dire di lui. Le immagini che qui di seguito riporto ne sono la chiara dimostrazione. Sulla morale poi, mentre io posso ben dire che dalla politica non ho avuto altri benefici se non quelli derivanti dalle elezioni grazie ai voti ottenuti, il sig. Alfano non può dire lo stesso tenuto conto che egli, vedi caso, è da qualche anno l’Avvocato di Riscossione Sicilia, che meraviglia delle meraviglie si è anche costituito nella causa contro di me pendente presso il Tribunale di Ragusa in conseguenza della più grande porcata giudiziaria d’Italia della quale viene a galla lentamente la verità che invito a conoscere andando sul sito www.carmeloincardona.it. E’ vero che la gratitudine non è di questo mondo ma qui siamo di fronte ad una ingratitudine manifesta ed assoluta e ad un tradimento plateale. Quello di Alfano è stato un vero e proprio tradimento nei confronti dei suoi elettori, considerato che era in carica. Inoltre nel 2011 in tutte le sezioni vi erano voti Moscato al Consiglio Comunale e Nicosia Sindaco. La mia responsabilità è stata quella, a Suo dire, di essermi voluto candidare anziché lasciare che fosse lui (Moscato), ero stato cioè un ostacolo per lui come lo ero per la leadership della sezione di Comiso nel Partito.
Per completezza debbo pure ricordare che molti della destra che al ballottaggio si dichiararono per il mio avversario, dopo che Aiello aveva invitato a non votare Nicosia, ricevettero benefici da Lombardo allora presidente della Regione col quale mi sono scontrato nel 2007 impedendo al MPA di entrare nella Giunta Provinciale perché nel 2006 aveva sostenuto a Vittoria il candidato del centro sinistra, e nel 2009 da assessore regionale. Quindi il Suo post è muto perché non può aprire bocca. Il mio è eloquente perché mostra un beneficiato che tradisce per meri interessi di osteria e l’altro un beneficiato da Berlusconi che ha tradito da parlamentare in carica la coalizione che lo ha sostenuto. A questa scuola si è ispirato anche Giovanni Moscato il quale nel 2016, dopo essere stato supino alleato di Nicosia durante la sindacatura di quest’ultimo, ha fatto un accordo occulto per ottenere i voti dai F.lli Nicosia a discapito di Lisa Pisani e della discontinuità con la passata amministrazione Nicosia. Il tutto mentre si professava il puro della destra pura. L’accordo scellerato con la precedente amministrazione che prometteva di cambiare, non è stato da Moscato comunicato agli elettori i quali pensavano di votare il cambiamento ed invece si trattava della continuità in forza di vecchi e comprovati inciuci.
Questa è stata la loro coerenza. Lo slogan era “se la ami la cambi”. Non solo non ha cambiato nulla ma anzi ha lasciato tutto peggio di prima, in continuità col suo predecessore. L’attuale proposta è in perfetta continuità e condivisione con quella di Moscato e di Alfano improntata all’ambiguità, all’auto sufficienza, all’arroganza. Il candidato attuale ha ribadito in un pubblico comizio tenutosi a Scoglitti che Vittoria ha avuto due sindaci “per bene” Moscato e Nicosia. Non discuto il “per bene” ma sul piano politico è per bene chi è franco e leale con gli elettori. In questo caso il consenso è stato carpito con l’inganno. Nessuna distanza è stata presa dalla gestione Moscato che è stata sciolta per le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia e dei riscontri derivanti dalle intercettazioni e non certamente per responsabilità degli avversari politici. Non ho sentito dall’attuale candidato delle destre una sola proposta per governare le complesse dinamiche che questa città vive nella sua quotidianità. Anche questi dati di fatto sono stati però mistificati. Per fare solo un esempio, stando all’esperienza della Giunta Moscato oggi sostanzialmente riproposta, per risolvere il problema delle discariche i consiglieri e la giunta dovrebbero andare in giro a rovistare e raccogliere i rifiuti come ha fatto Moscato? Ma fatemi il piacere non solo vi è incompetenza ma addirittura mancanza di consapevolezza della complessità del problema e delle possibili soluzioni.
Non parliamo del problema dell’acqua in città, diventato cronico. Come vorrebbero risolverlo ? Forse con gli atti inesistenti della giunta Moscato alla quale questa proposta politica vorrebbe dare continuità ?. Ma lasciate perdere l’unica sensazione che si può provare è tenerezza per giovani volenterosi inconsapevoli della complessità delle problematiche da affrontare. Personalmente da diversi mesi ho aderito al movimento “Azione” di Calenda e come tale sono contrario ad ogni populismo compresi quelli di destra. Quindi, coerentemente sono contrario ad una proposta politica come quella di Sallemi che ha come unici argomenti: 1) l’età del candidato avversario; 2) a suo dire il modo di fare politica. Francamente è veramente scarsa ed inadeguata tale proposta somiglia moltissimo a tutte le precedenti che hanno visto tutti i sindaci di destra eletti poi non essere riconfermati al secondo mandato come appunto Peppe Alfano. A quest’ultimo voglio dire che ha la lingua tanto lunga, quanto la memoria corta.
Concludo quindi rivolgendomi ai cittadini di Vittoria e Scoglitti.
La scelta non è tra il passato ed il futuro non si tratta di una scelta finalizzata a disegnare chissà quali scenari futuristici ma più semplicemente ad amministrare la Città affrontandone i problemi quotidiani senza enfasi e con spirito di servizio. Ciascuno dei cittadini chiamati alle urne ha davanti a sé ed alla sua coscienza una scelta da farsi partendo dai reali e quotidiani bisogni della Città senza lasciarsi prendere dagli slogan e dal richiamo ideologico bensì dalla opportunità di avere qualcuno che assicuri la competenza necessaria derivante, perché no, anche dall’esperienza.
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