“Occorre un rapporto nuovo tra il Comune e il cittadino. Palazzo Iacono non deve più rappresentare, come è stato in passato, un’amministrazione chiusa e lontana ma deve essere la casa di tutti con al centro i valori della solidarietà verso i nostri concittadini svantaggiati. Per questa ragione uno dei tanti punti fermi del programma di #selaamilacambi è il baratto amministrativo”. Così Giovanni Moscato, candidato sindaco scelto dal movimento civico #selaamilacambi, che ha lanciato la proposta – riconosciuta dalla legge statale 164/2014 – del baratto amministrativo per venire incontro a quella parte di cittadini che si trovano in difficoltà e senza la possibilità di poter saldare i tributi locali.
“La legge dà uno strumento che va subito messo a regime – spiega Moscato – attraverso una semplice delibera per dare la possibilità a chi si trova in difficoltà economiche di svolgere servizi di pubblica utilità per la nostra comunità evitando così cartelle esattoriali e altre procedure che vanno a colpire i più deboli. Una fattiva collaborazione tra amministrazione comunale e cittadini è il primo passo da compiere per cambiare Vittoria e rappresenterà uno stimolo in più per diffondere un maggiore senso civico e di appartenenza alla comunità. Noi saremo sempre in prima linea su questo fronte: le istituzioni devono stare vicine con esempi concreti ai vittoriesi che stanno attraversando un momento di difficoltà”.