Esperto nel suo personalissimo agone politico interiore, si vocifera di un ipotetico rientro,
quanto c'è di vero?
IL PASSO INDIETRO.
Cinque anni fa, per vari motivi , che esporrò in modo più esaustivo in un
apposito comizio, ho fatto un passo indietro per evitare che la situazione ci
sfuggisse di mano con conseguenze assai gravi. Cinque anni di persecuzioni, di
tradimenti, di trappole, di denunce e procedimenti penali mi avevano creato
qualche problema di salute. Nello stesso tempo con alcuni amici si è ritenuto
opportuno dare spazio a persone nuove, motivate, preparate per il Bene di
Acate. Purtroppo, a distanza di 5 anni siamo qui a rimpiangere gli anni 50 e 60,
quando gli Amministratori non avevano la laurea ma in compenso tanta volontà,
nobile impegno e grande umiltà. Oggi tutti pontificano, esprimono giudizi sugli
altri, specialmente su Franco Raffo, senza rendersi conto di quello che dicono o
di quello che gli scrivono. La voce sempre più ricorrente di un mia discesa in
campo gli ha tolto il sonno.
Si leggono (omissis) illazioni riguardanti "debiti" da lei lasciati durante il suo mandato
elettorale e che impazzano nel web diffamando la sua persona. Cosa risponde a questo
tritacarne politico?
Come dicevo, non sanno quello che dicono o fanno finta di non sapere. E’ certo
che io so tutto, anche nei particolari. Tutti i probabili candidati sono stati
Amministratori o Consiglieri comunali ed hanno approvato documenti contabili
falsi, milioni di Mutui senza copertura finanziaria e quant’altro, presentandosi
oggi con l’abito di verginelle. Hanno approvato nel 2012 la Bancarotta del
Comune, sommerso da milioni di debiti. Subito dopo annullano la Delibera della
dichiarazione di Bancarotta, facendo scomparire i Milioni di Debiti. Due mesi
dopo portano in Consiglio un Bilancio, ovviamente falso, dove abbondano i
soldi. Un consigliere ha protestato, chiedendo dove fossero finiti i milioni di
debiti. Subito è stato messo a tacere. Per molto meno a imprenditori o politici
sono state messe le manette. Questo è uno dei tanti casi, che presenteremo ai
cittadini. La mia Amministrazione non ha fatto un solo debito, non ha
aumentato di un centesimo le tasse, abbiamo lavorato tanto per ridurre le spese
e fatto opere solo con i soldi di Bruxelles. Il Ministero delle Finanze si è
congratulato con noi. Ma questi documenti li tengono segreti. Tutte queste cose
saranno portate in pubblico all’attenzione dei cittadini perché sappiano come
stanno le cose. Chiameremo l’appello di coloro che hanno rovinato il Comune e
condannato i cittadini in questi 5 anni a pagare le malefatte degli
amministratori. Il Sindaco attuale, gli Assessori e i Consiglieri ci debbono dire
cosa è un Dissesto, chi l’ha fatto, chi lo approva e, soprattutto, cosa hanno fatto
insieme ai tre Commissari e alcuni impiegati in 5 anni di “sudore e notti insonni”.
Ve lo dico io: NIENTE.
Qualora fosse rieletto Sindaco, quindi confermato un suo rientro, quale sarebbe la sua
prima manovra per destabilizzare questi "leoni da tastiera"?
Come avveniva nel passato e come si fa a scuola, dove il Bilancio viene preparato
e gestito dal Preside, con la collaborazione del DSGA, tutto sarà fatto all’insegna
della chiarezza, tale da poter essere capito anche dal più semplice Cittadino.
Oggi il Bilancio è appannaggio di pochi “eletti”. La Dott.ssa Aiello ha smontato i
nostri Bilanci preventivi e consuntivi, dimostrando con ammirevole competenza
e lucidità che il Dissesto non c’era e che è stato creato artificiosamente da
paranoici sciacalli e consiglieri al soldo di farabutti senza scrupoli. Intanto tutti
studino il “Decreto Alfano”: su questo li interrogherò pubblicamente.
Il vero lavoro sarà quello di risolvere certi problemi per abbassare i costi e
quindi le tasse. Altrimenti molti cittadini non potranno pagarle e il Comune non
uscirà mai dalle sabbie mobili. Avevamo iniziato, in primis, con il
pensionamento di parecchi impiegati e con un risparmio di quasi un Milione di
Euro l’anno, come certifica il Ministero delle Finanze. E altri progetti molto
importanti, che già abbiamo nel cassetto e che creeranno posti di lavoro, di cui
abbiamo parlato nel passato. Queste opere consentiranno di ridurre i costi e le
tasse. E diventeranno il presente, in caso di un nostro rientro.