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Lo "step back di Fabio Nicosia" apre a Fiore, Bonetta e Pisani

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Attività intensa del PD nella scelta del candidato a Palazzo Iacono. Il partito sta analizzando per bene proposte, programmi dei candidati, seguendo diversi incontri tra sostenitori, semplici cittadini avvenuti anche ieri presso la sala conferenze della Fiera Emaia. Sembra, ormai, ufficializzato il passo indietro del prof. Fabio Nicosia, ampiamente sostenuto dai giovani democratica.

Una scelta ponderata: “Vittoria, in questo momento storico, non necessita di scontri personali e rese dei conti. Personalmente, avrei affrontato direttamente un confronto tra politiche e idee, visioni e prospettive, ma questo oggi è impossibile a Vittoria con candidati che hanno ripudiato i simboli dei loro partiti per confondere, sbandare gli elettori, evitare il dibattito politico in favore di slogan preconfezionati e pronti a partire con la caccia concentrica all’uomo o al nome.” Ciò nonostante, il prof Nicosia lancia sfide:

“Certo non ho timore a confronti personali con chi ho sempre sconfitto e umiliato elettoralmente…” ma rimane della convinzione che sia determinante come primo aspetto il bene della città concedendo serenità verso prospettive di sviluppo sostenibile.

In buona sostanza, facendo riferimento al ritiro della propria candidatura, tende a rimarcare il grande passo in avanti grazie alla individuazione di figure altrettanto rilevanti per lo sviluppo di Vittoria e frazione: Bonetta, Fiore e Pisani.

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