Il consigliere comunale Giuseppe Scuderi dimessosi da capogruppo della lista Il Megafono, respinge le accuse rivolte alla sua persona da parte del segretario del Pd Francesco Cannizzo e, non si fa attendere la sua replica invitando ad abbassare i toni:

“Cannizzo impersona perfettamente lo stato di questo partito a Vittoria: nervoso, confuso, privo di idee e con la bava alla bocca. Dopo gli insulti pubblici in piazza durante un comizio il Pd continua a farlo anche attraverso i comunicati stampa. Non comprendo l’esagerato nervosismo di Cannizzo. Ho spiegato serenamente la mia situazione e il mio malcontento all’interno di un partito che non sa più decidere e lontano dalle esigenze dei cittadini. Ho responsabilmente concluso il mio mandato avendo rispetto per quanti hanno riposto fiducia in me. Quindi – come ho già avuto modo di fare telefonicamente – confermo che il prossimo lunedì presenterò le mie dimissioni da capogruppo come ho avuto modo di anticipare alla segreteria del consiglio comunale.” Sottolinea, altresì Scuderi: “Al segretario Cannizzo – che continua a insultare con toni da bar Sport – ricordo che probabilmente lui è uno dei maggiori esperti di cambi di casacca, vista l’antica militanza con Forza Italia, l’Italia dei Valori e altri progetti che poi lo hanno condotto al Pd, con neanche 20 voti. Comprendo che la libertà di poter scegliere in un modo fatto di tanti servi sia una novità ed è disturbante per il Pd che farebbe meglio ad amministrare piuttosto che a dedicare energie a dichiarazioni di infimo livello.” Le sue conclusioni: “Pastoie ideologiche, una vera sinistra dovrebbe occuparsi di altro :ambiente, differenziata, sanita, equità fiscale, occuparsi delle frange più deboli, scuola.”