Udite udite, arriva a Vittoria, città che ha guadagnato il primato italiano del rapporto tra espulsi dal M5S e numero di abitanti, l'On. Luigi Di Maio, al quale porgiamo il benvenuto e lo "ringraziamo" per averci ridato la libertà, la libertà di espressione, quella libertà che ci fu inconsapevolmente negata allorquando, IN BUONA FEDE, decidemmo di aderire a quel movimento che doveva rappresentare un modo nuovo, partecipativo e democratico di approcciarsi alla politica e riscoprirne i valori. Nulla di tutto quanto descritto, ci siamo ritrovati a scontrarci non con i nostri avversari politici ma con coloro i quali pensavamo condividessero i nostri valori e le nostre idee, abbiamo portato avanti diverse e proficue battaglie politiche per la nostra città, con passione ed onestà, spendendoci in prima persona, mettendoci la faccia e senza badare a spese. Davvero credevamo in qualcosa di diverso, ma invero, ci siamo accorti che quello che doveva rappresentare un sogno si è trasformato nella "notte della democrazia" fatta di processi sommari ed espulsioni altrettanto sommarie sulla base di una motivazione falsa ed inesistente tranne che, come con le scie chimiche, il suo movimento riesca a far credere nell'esistenza sul pianeta Terra di CLONI che "organizzano conferenze stampa per la presentazione della lista utilizzando il simbolo del movimento". E' questa la motivazione della nostra espulsione dal suo movimento, FALSA, lo ribadiamo, e ci teniamo a sottolineare, e che per casuale coincidenza avviene all'indomani della lettura, da parte della giornalista di Repubblica, Annalisa Cuzzocrea, nel videoforum, di Repubblica, della domanda postale dal nostro candidato al Consiglio Comunale, Cirino Torre detto "Ciro" . Lei risposte in sintesi "me ne occupo io" e puntualmente, per pura casualità, arrivarono LE ESPULSIONI, ordinate dal fantomatico STAFF. Chiaramente tutto ha un fine ed era quello di giustificare la candidatura a Sindaco della città di chi fino a quel momento MAI si era avvicinato al movimento, ma in virtù della sua professione, aveva tutelato e difeso gli interessi dell'amministrazione comunale PD, davvero un bel segnale di rinnovamento e discontinuità On. Di Maio !!!!. Questi i metodi del suo movimento, o accetti supinamente il "verbo" e le decisioni calate dall'alto, oppure vai fuori, e per noi questo ha un solo nome GIUSTIZIA SOMMARIA, lo diremo ai cittadini cosa potrebbe rappresentare per loro l'avvicinarsi e scegliere il suo movimento, dove in sintesi bisogna CREDERE agli slogan propinati, OBBEDIRE agli ordini calati dall'alto e COMBATTERE. L'onestà davvero ritornerà di moda ma sarà un patrimonio di tutti i cittadini e non appannaggio di chi usa questa parola facendola diventare uno slogan vuoto e privo di significati.