Giovanni Moscato, candidato sindaco scelto dalla coalizione composta da Se la ami la cambi, Riavvia Vittoria, Spazio Aperto e Sviluppo Ibleo, interviene sulla recente conferenza di servizio avvenuta a Palazzo Iacono riguardante i fondi per il mercato ortofruticolo.
"Quando l'ordinario vien fatto passare per straordinario! - esordisce Moscato -. L'uscente (che fa rima con deludente) amministrazione Nicosia nel corso di una conferenza di servizio fa ciò che gli riesce meglio. Riciclare le notizie. Prassi che all'uscente primo cittadino è particolarmente cara".
"1 milione 387 mila euro da destinare al Mercato Ortofrutticolo di Vittoria per realizzare un deposito coperto di imballaggi; una banchina di carico ed una linea di lavorazione dei prodotti in un capannone esistente. Al di là dell'intervento, di per sé utile e da tempo richiesto dagli operatori della struttura e non solo, c'è da sottolineare come tali fondi siano stati destinati alla struttura già nel giugno del 2014. Praticamente due anni fa! Tra un "trallallero" e l'altro; tra un incarico fiduciario dato al figlio di un assessore alias tecnico ed affini, sono passati altri 24 mesi. Risultato? Una conferenza seguita da titoloni da giornale utile a millantare novità che novità non sono", aggiunge Moscato. Ebbene, va spiegato alla città ed ai cittadini la tempistica di queste operazioni. Il rischio reale -che c'è stato- di poter perdere queste somme. Ancora una volta la gestione da cerchio magico è stata utile a far perdere tempo in favore solamente di annunci propalati sotto campagna elettorale. Il solito giochetto. Obsoleto. In questa vicenda così come in tante altre, purtroppo, c'è poco da stare sereni. Perché è fondamentale chiarire come se da un lato vediamo arrivare a Vittoria l'alieno Cracolici, assessore regionale all'agricoltura a dire ovvietà intrise di paroloni senza senso; dall'altro, come aggravante, assistiamo ad una gestione familiare della cosa pubblica".
"In questo caso la vicenda Dezio, da noi tirata fuori mesi addietro, ha evitato che fondi pubblici venissero utilizzati in maniera incauta ed impropria da questa amministrazione. Quindi, dopo due anni, altro annuncio, seguito stavolta a quanto pare da una fase progettuale. Che sia la volta buona. Non lo sappiamo. Per queste attenderemo una nuova conferenza capace di chiarire ulteriormente"