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Solidarietà al candidato a sindaco Irene Nicosia

Facebook? A volte un "alloggio virtuale" dove i post "al vetriolo" troneggiano

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Sempre più accesi i toni di questa campagna elettorale che per certi versi contiene dell'assurdo.

9 i candidati a sindaco che stanno correndo per poter infine troneggiare a Palazzo Iacono, ma a quale prezzo?

E soprattutto perchè tanta rabbia e tanto veleno scorre in città?

Sono domande che lasciano perplessi i cittadini, sempre più confusi, e naturamente non mancano i colpi di scena sui social network "alloggi virtuali" creati per distrarsi e rilassarsi ma che mai come in questi ultimi giorni stanno diventando sempre più volàno per fantasiosi post dai commenti al vetriolo!

Ecco la dichiarazione di uno dei 9 candidati a sindaco che, con evidente sconforto si apre proprio sul social network Facebook, vetrina che all'occorrenza diventa "sipario all'aperto" per sfoghi, lamentele, ripicche e ... pochi contenuti per alcuni degli avventori, non certamente in questo caso!

Noi di Vittoriadaily esprimiamo massima solidarietà a Irene Nicosia e pubblichiamo volentieri il suo pensiero condivisibile.

"Stiamo riscontrando un massiccio attacco contro di me ed il mio gruppo. Sono stati strappati i manifesti affissi, i nostri volantini vengono rimossi capillarmente e vengono sostituiti, guarda caso, sempre dagli stessi. Sono stata calunniata pesantemente e, per questo, procedero' come si deve. Mi chiedo, e chiedo, se è questo il nuovo che avanza, la buona politica, quella del rispetto delle regole e della persona umana, oltre che dell'ambiente. Mi chiedo, e chiedo, se davvero sia questa modalità prevaricatrice e irrispettosa ciò che vogliamo per il nostro futuro prossimo. Se è davvero questo agire da dittatura sudamericana il futuro modello di sviluppo di Vittoria. In questo frangente, ci hanno manifestato stima e solidarietà molti tra i candidati sindaco e candidati al consiglio comunale, a dimostrazione che la visione diversa che abbiamo di questa Città non può e non deve costituire motivo di liti personali o attacchi alla persona. La politica è confronto e deve essere e restare confronto civile. Non so se si studia nei corsi di laurea, di certo si impara in famiglia, con l'educazione di base."

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