Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Ragusa scrive all'Assessore Cracolici: "Somme da destinare agli operatori del settore"

redazione
Condividi su:

Intervento del deputato regionale Orazio Ragusa il quale ha scritto una lettera aperta indirizzata all’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, esponendo la necessità di predisporre dei bandi da destinare agli operatori del settore. Si richiedono, tuttavia, quindici milioni di euro, che, inserite in Finanziaria, saranno utilizzati all’acquisto delle scorte. Ecco un passaggio della missiva dell’on. Ragusa: “L’intero settore sta facendo i conti con una crisi strutturale senza precedenti. Una situazione mai registratasi prima e rispetto alla quale si rende necessario un intervento assolutamente straordinario. Per questo motivo, in fase di programmazione, erano state previste delle risorse economiche di una certa entità, indispensabili per aiutare gli operatori del settore ad acquistare i concimi, la plastica, le sementi e tutto ciò che si rende necessario per pianificare la nuova campagna agraria. Solo che, allo stato attuale non risulta che l’assessorato abbia predisposto i bandi necessari per consentire agli operatori di concorrere all’utilizzo delle somme in questione, mentre il periodo più giusto affinché ciò avvenga è proprio quello attuale. Se così non sarà, rischierà di andare perduta una occasione molto ghiotta, soprattutto in questo periodo. Ecco perché mi sono sentito in dovere di sollecitare il Governo regionale, e soprattutto l’assessore all’Agricoltura, ad attivarsi per predisporre i relativi bandi e consentire a tutti gli operatori di coltivare nella maniera migliore questa chance.”

Le conclusioni: “Se queste somme saranno inserite nei circuiti opportuni favoriranno il più possibile la crescita dell’intero settore e lo sosterranno in una fase molto delicata. Ci attendiamo che l’assessore possa rispondere presente a questa sollecitazione e garantire le soluzioni più adatte all’intera realtà agricola”.

Condividi su:

Seguici su Facebook