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Pedane in legno abbandonate in spiaggia: le accuse di Fabio Nicosia

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"Stimiamo in circa 50 mila euro la negligenza dimostrata dall’amministrazione comunale per il mancato ritiro e deposito delle passarelle in legno che servono a facilitare l’accesso alle spiagge e al mare". Questa l'accusa del consigliere comunale Fabio Nicosia che aggiunge: "una amministrazione che aveva annunciato maggiore attenzione per la spiaggia e il lungomare di Scoglitti che purtroppo non riesce ad effettuare neanche le minime operazioni". Nicosia ricorda di aver presentato sulla vicenda una interrogazione comunale firmata insieme alla collega Sara Siggia nella quale ha anche chiesto di "correre immediatamente ai ripari per non sperperare altri soldi pubblici".

Nell'interrogazione Nicosia e Siggia scrivono: "risulta che le pedane in legno di proprietà di Codesta Amministrazione e posizionate nelle spiagge di Scoglitti per facilitare l’accesso al mare non sono state ritirate e risultano in parte abbandonate e parzialmente sotterrate dalla sabbia e in parte deteriorate o distrutte dalle recenti mareggiate; stessa sorte subiscono le postazioni docce formate da pedana e impianto idrico".

 E aggiungono: "considerato che negli anni precedenti al termine di ogni stagione estiva lo stesso materiale veniva ritirato e conservato presso i locali-deposito del Mercato dei Fiori; che le 150 pedane hanno un costo unitario di circa 270 euro - e le 12 postazione doccia un costo unitario di circa 600 euro-; in aggiunta all’evidente degrado delle spiagge, che oltre a non essere sottoposte ad una pulizia periodica , subiscono la presenza di questi rottami in legno e la pericolosità delle tavole staccate con pericolosi chiodi arrugginiti , si profila un grave danno erariale di circa 50 mila euro. 

Nicossia chiede quindi se l'Amministrazione intende intervenire, perché fino ad oggi non lo abbia fatto, di provvedere al più presto, di quantificare il danno e di informare l’interrogante e il Consiglio sui motivi di tale grave e dispendiosa inadempienza.

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