Le primarie, roba nuova per il centrodestra, sono senza ombra di dubbio uno strumento di alta democrazia, sono la vera e tangibile via per far si che il candidato si a espressione della base e non dei vertici, che il candidato possa essere frutto di una reale condivisione di idee e programmi e non un soggetto "piovuto" dall'alto... opporsi alle primarie significa opporsi ad uno strumento democratico, vuol dire ritrarsi in un fare meno chiaro e meno convincente, mettersi al riparo da eventuali perdite di leadership, dimenticando però che il vero leader è tale se è la base a riconoscerlo tale e non viceversa. Sono finiti i tempi di quel tipo di visione politica, oggi più che mai serve dare spazio alla coscienza del cittadino, alle sue idee alle sue proposte e la Politica ha il compito di ascoltare, elaborare e dare risposte. Sono certo che il buon Silvio ed i suoi sapranno ricondursi a migliori e più saggi pensieri e parteciperanno alle primarie del centrodestra per poi sostenere una campagna elettorale coesa. Le spartizioni a tavolino sono finite, c'è spazio per merito e capacità , che se ne facciano una ragione tutti!

