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Una comisana alla maratona di New York

Ottima prestazione per Antonella Nifosì

Redazione
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A 53 anni ha affrontato una delle maratone più difficili al mondo, quella di New York, riuscendo a completare il percorso. 

Lei è Antonella Nifosì, 53 anni di cui 30 trascorsi a diffondere la cultura del benessere attraverso l’esercizio fisico.  Secondo quanto raccontato dalla stessa atleta al quotidiano La Sicilia, in un articolo a firma di Nadia D'Amato. 

Attualmente Antonella sta per concludere il MICAP (Master Internazionale in Coaching ad Alte Prestazioni) creato dal dott. Roberto Cerè. Con la conclusione del master si la certificherà Life, Business e Sport Coach. Oltre gli studi, della durata di 3 anni, il percorso del Master prevede il superamento di alcune prove, una di queste prevede proprio la partecipazione ad una maratona come mezzo per guidare se stessi, prima che gli altri, al miglioramento attraverso l’individuazione di un obiettivo che sembra irraggiungibile ma che con l’impegno e la costanza diventa a portata di mano.

 “Per prepararsi ad una maratona ci vuole circa un anno- spiega- e io ho lavorato in questo periodo senza cercare scuse. Spesso, infatti, le persone si auto-limitano, dicono a loro stessi di essere pigre, di avere questo o quel problema… ma con la volontà, le giuste strategie e stato d’animo nulla è impossibile. Basti pensare che sono stata operata otto volte al ginocchio sinistro e l’ultima volta mi dovevano mettere la protesi. Nonostante questo, ho già partecipato alla maratona di Berlino e ora a quella di New York. Per me non si tratta più di superare le prove per conseguire il master, ma è una sfida personale ai miei limiti”.

Fra i prossimi obiettivi della donna quello di completare le 6 majors, ovvero le maratone più importanti al mondo: Boston, Chicago, New York, Londra, Berlino e Tokyo. Le poche persone che riescono a collezionarle tutte ricevono una medaglia che ricorda proprio questo importante successo. "Vorrei, inoltre, lanciare- aggiunge-  un programma di allenamento mentale che aiuti le persone a superare i propri limiti grazie al coaching perché molto dipende appunto dalla nostra mente e scrivere un libro su come allenarsi a migliorare le sane abitudini”. 

 

 

 

 

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