Basket femminile. Quasi come in una maledizione, Schio si prende ancora una coppa, e si appende un’altra medaglia, a discapito della Passalacqua. Le Aquile biancoverdi hanno incassato una sconfitta nella loro prima uscita ufficiale, ieri pomeriggio, valevole per la Supercoppa. La formazione di Mendez si è portata a casa meritatamente il primo trofeo stagionale (83-54 il punteggio finale di una partita che non ha avuto storia sin dalle prime battute). Un risultato che, in casa Ragusa, comunque, in molti si attendevano, dato che la squadra è ancora in una fase di costruzione.
“Siamo arrivati a questa partita – ha dichiarato il tecnico della Passalacqua spedizioni Ragusa, Nino Molino – allenandoci in sei e con due sole amichevoli giocate contro formazioni di A1. In partita, dunque, si è visto niente di meno che quello che abbiamo prodotto in allenamento ed il tutto è stato ingigantito dal fatto che giocavamo con una squadra molto attrezzata, che ha fatto 10 amichevoli in precampionato e che ha un gruppo di italiane che giocano insieme da tanti anni. Una squadra che dunque non era certamente l’avversario ideale da affrontare in questo momento in cui abbiamo bisogno di lavorare per conoscerci meglio. Adesso sarà importante, questa settimana e prima dell’Opening day, riuscirci ad allenare bene e inserire Little nel sistema di gioco, in modo che questa squadra, che è ancora un cantiere aperto dato che aspettiamo ancora Brunson, possa migliorare.
E’ normale che comunque abbiamo fatto delle scelte in ottica campionato. Se la Supercoppa fosse stata una scelta prioritaria non avremmo preso sicuramente due giocatrici della Wnba. Sapevamo dunque che l’inizio sarebbe stato difficile, ma da adesso in poi non possiamo che migliorare”.
Attenzione tutta puntata, dunque, sul primo impegno di campionato contro Cagliari, domenica prossima, nell’Opening Day di Napoli.