Lo sport è arte, dominio di se stessi, lavoro di squadra, rispetto delle regole; lo sportivo è colui che sa districarsi nei meandri della vita e delle sue difficoltà, perché ha acquisito il giusto equilibrio tra capacità di trovare soluzioni e attuare strategie.
Se poi un’attività sportiva viene condivisa con altri, diventa momento di confronto e le gioie e i dolori, le vittorie come pure sconfitte, la fatica e il sudore per il raggiungimento di un obiettivo comune, creano certamente personalità più forti e rafforza i rapporti umani e sociali.
Quando lo sport diventa “attività sociale”, diventa momento di inclusione, di solidarietà, di accoglienza dell’altro.
La pensa così anche la Cooperativa KIM, associazione che si interessa anche di opere sociali e solidali, che ha organizzato per il 2 e 3 dicembre un torneo di calcetto a 5 presso il campo “Marco Verde” a Vittoria, aperto alle squadre delle comunità di accoglienza per minori non accompagnati ed ai gruppi giovanili parrocchiali.
“L’evento vuol essere un esempio di inclusione sociale tra gruppi giovanili del nostro territorio – ci dichiara la Dott.ssa a Paola Cultraro, psicologa della KIM – un modo per fare amicizia e per intrecciare rapporti anche duraturi nel tempo e che vadano oltre anche la semplice giocata a pallone. Un momento sportivo come canale di comunicazione e filo conduttore di amicizie interculturali”
Un vero weekend alternativo e diverso all’insegna della solidarietà, della beneficenza e del sano sport.
Start sabato 2 dicembre ore 15,00; ingresso gratuito ed aperto a tutti