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Vittoria sarà sede dell' ultima tappa del percorso diocesano sul dialogo interreligioso

Presso la Parrocchia Madonna delle Lacrime

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Vittoria, ultima tappa di un percorso promosso dalla Cattedra di "Dialogo tra le culture" e gli Uffici ecumenismo e dialogo e per la cultura della Diocesi di Ragusa, dedicato al tema del dialogo interreligioso tra le tre religioni monoteiste: cristiana, islamica ed ebraica, che amano riconoscersi figli del comune padre Abramo.

Un percorso iniziato a febbraio e che si concluderà oggi 25 maggio e domani 26 maggio nel salone della Chiesa "Madonna delle Lacrime", con inizio alle ore 19.30.

lo stile è quello della tavola rotonda che vedrà confrontarsi esponenti delle tre religioni sul tema: “In Abramo la benedizione di tutti i popoli della terra”; per il mondo ebraico, esporrà la prof.ssa Elena Lea Bartolini, nota teologa e docente di Ermeneutica giudaica presso l´Università di Milano Bicocca e la Facoltà Teologica dell´Italia settentrionale, da un decennio collaboratrice e frequente ospite della Cattedra. In rappresentanza della compagine cattolica, don Gianni Colzani, docente di missiologia presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma. A dar voce alla tradizione islamica, invece, il noto imam di Trieste Nader Akkad, originario di Aleppo, ingegnere e ricercatore all’ Ictp di Miramare.

Loro interlocutore sarà il prof. Vincenzo Rosito, docente di filosofia teoretica presso la Pontificia Facoltà Teologica "S. Bonaventura" di Roma.

“Scopo di tali incontri  - scrivono gli organizzatori - è infatti quello di approfondire la ricerca della verità a partire dai fondamenti della propria identità religiosa, nell´alveo di un dialogo attento con le altre religioni il cui esito è difficilmente prevedibile. Oltre agli aspetti prettamente religiosi della figura in esame, verranno sviluppati temi inerenti all´attualità, in un serrato confronto tra il dato "rivelato" e la riflessione razionale. Un ulteriore aspetto innovativo sta nella struttura delle due serate: di ascolto la prima, di confronto con intervento dei partecipanti la seconda”.

 

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