Educare all’ambiente è compito di tutti: famiglia, scuola, società civile. Educare i nostri figli a tenere e mantenere pulito, a non inquinare, a non sporcare, a differenziare bene e con criterio, è innanzitutto un dovere oltre che l’esercizio di un diritto.
La salute è un bene prezioso e più volte, da queste pagine, abbiamo denunciato il malcostume di molti incivili, definendoli “sporcaccioni ed irresponsabili”: inquinare è un danno per tutti, per l’ambiente che ci circonda e nel quale viviamo e per la salute pubblica.
Per fortuna spesso abbiamo ripetuto che nulla è ancora del tutto “perduto “ e che tanto si sta facendo per contrastare questi fenomeni; se poi in questo percorso si coinvolgono i ragazzi e le scuole, la partita non può che essere vincente.
Partirà domani 31 maggio il progetto Legambiente Onlus, in collaborazione con l'assessorato all'Ecologia e alla Tech Servizi s.r.l., che prevede il coinvolgimento di diverse classi del plesso Foderà (San Biagio), e degli istituti Mazzini e Sciascia per attività formative che si terranno a Scoglitti e che consisteranno nel monitoraggio sui rifiuti.
Obiettivo primario è quello di far prendere coscienza ai ragazzi dell’ importanza di avere e costruirsi una cultura ecologica, del conoscere i pericoli derivanti dall'inquinamento e da un non corretto conferimento dei rifiuti, molti dei quali finiscono in spiaggia ed in mare.
Un modo diverso, alternativo e fortemente educativo per crescere e capire che il mondo è bello e che va curato, difeso e tutelato a partire dall’ impegno di ognuno. Nessuno escluso.
(foto Assessorato Ecologia Vittoria)