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“SARA’ NATALE SE...” Il banco della solidarietà a Portella delle Ginestre. Un modo diverso di vivere il Natale

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Celebrare il Natale è sempre motivo di grande gioia, il clima ci coinvolge, ci “prende”, ci rende più felici. “A Natale puoi” recitava una reclame di qualche anno fa: puoi essere più buono, più disponibile e soprattutto più generoso.

Natale non è solo albero e presepe, recite a scuola, concerti e manifestazioni; in quel giorno tanto atteso, si onora quel bambinello nudo e spoglio e non vi è modo migliore che celebrarlo con gesti concreti che diventano atti di pura e sincera amicizia e solidarietà ed occasioni educative di crescita e maturazione.

Con questo spirito gli alunni delle seconde classi elementari A e B dell’ I.C.S. “Portella delle Ginestre” – plesso Consolino, sotto la sapiente guida delle Insegnanti Silvana Lena e Rosanna Trigilia, stanno vivendo questo periodo, allestendo da ieri 17 dicembre e fino al 19 dicembre, il banco della solidarietà.

Alla presenza del Dirigente scolastico, Dott.ssa Daniela Mercante, è stato inaugurata la 1 edizione di “Sarà NATALE se…”  il  Banco della Solidarietà  “chedicono le Insegnanti –  persegue il fine della solidarietà sociale senza scopo di lucro, svolgendo la propria attività gratuita a favore di persone in difficoltà, di soggetti svantaggiati e di nuclei familiari disagiati, per favorire la cultura e le opere della carità e della condivisione tramite la consegna di indumenti usati, di beni di primissima necessità e di un aiuto economico raccolto attraverso il “Mercatino delle pulci”.

Vera ed unica protagonista: la solidarietà e l’altruismo di cui oggi abbiamo tutti un gran bisogno.

Il Banco sarà gestito a turni da alunni e genitori nei giorni 17, 18 e 19 dicembre presso l’androne del Plesso Consolino dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e sarà occasione per vendere piccoli oggettini e per raccogliere prodotti alimentari e indumenti da destinare ai bisognosi. Il ricavato delle vendita e i prodotti saranno devoluti in beneficenza.

Un modo “diverso” di vivere il Natale e di sentirsi vicini a quanti soffrono e sono nel bisogno. L’occasione per dire ai nostri giovani, ai nostri ragazzi, ai nostri figli, che basta poco per rendere felice qualcuno e per lasciarsi "interrogare" da quei puntini di sospensione .... Sara' Natale se....

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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