Nasce un comitato "spontaneo" grazie ai residenti estivi che "vivono" in Contrada Baia Dorica, da qui anche un gruppo Facebbok denominato, appunto, “Contrada Baia Dorica”, per facilitare una comunicazione diretta tra tutti gli interessati alle sorti della Contrada, aperto anche coloro che risiedono fuori città o all’ estero.
Lo stesso ha inviato al Comune di Vittoria, e quindi alla commissione prefettizia, un documento nel quale elenca le criticità ritenute più impellenti relative a Baia Dorica ed ha chiesto un incontro per attivare gli interventi necessari.
Alcune fra le criticità segnalate:
il degrado ed abbandono di Capo Zafaglione: dove non esiste un normale accesso e la fruizione dell’area, della spiaggia e scogliera e del tratto di mare relativo; lo stesso spiazzo è utilizzato in maniera abusiva come parcheggio e campeggio di roulotte, caravan e tende.
Ovviamente parliamo di un’area "non attrezzata" e quindi esposta all' abbandono di rifiuti e scarico abusivo di acque nere dei camperisti.
Si segnala anche la pericolosità di un impianto vecchio ed abbandonato di scarico di acque bianche, un alto rischio per la sicurezza di grandi e bambini.
La richiesta dei residenti:
la realizzazione iI varchi di accesso allo spiazzo;
la realizzazione di una apposita segnaletica per il divieto di pesca e di abbandono dei rifiuti, la pulizia e la bonifica dello scarico pluviale, con la successiva rimozione.
Inoltre il Comitato segnala la pericolosità del “curvone” di Baia Dorica il cui marciapiede si interrompe improvvisamente e la segnaletica stradale è carente o non visibile.
Auto che parcheggiano selvaggiamente, riducendo la carreggiata già ristretta dalla presenza di verde non curato.
E per finire nel documento viene "sensibilizzata con attenzione" anche la mancata pulizia della spiaggia e del verde dei versanti costieri in maniera regolare, anche durante la stagione estiva.
Le docce risultano in stato di abbandono, nonchè la struttura di supporto nella quale la struttura di ferro abbandonata ed arrugginita fa bella mostra di sé e rappresenta un rischio.
Disagi anche per la strada che collega via Baia Dorica a Costa Fenicia, la stessa si presenta- secondo quanto denunciato dal Comitato- come un colabrodo, con autentiche voragini che la rendono inaccessibile.
Deturpata da discariche a cielo aperto su entrambi i lati.
Ovviamente si richiede la sistemazione della sede stradale, anche per altre vie ricadenti nella Contrada e la bonifica delle discariche abusive.