La legalità all'I.C. “F. Traina” ormai è di casa! Da qualche anno, infatti, nell'ambito del laboratorio musico-teatrale, allestito nella sede centrale, gli alunni provenienti da tutte le classi della scuola media e in qualche occasione anche dalla primaria, hanno affrontato, in orario extracurriculare, tematiche riguardanti la legalità. Sono stati affrontati problemi scottanti riguardanti l'immigrazione, l'accoglienza, il rispetto verso il diverso e la sua integrazione, l'olocausto e il rigetto per ogni forma di sopraffazione dell'individuo e si è data anche voce alle donne vittime di violenza: il tutto sotto forma teatrale, con canti, coreografie, letture drammatizzate, proiezioni-video e riflessioni. "È stupefacente" – affermano le docenti responsabili del laboratorio, Francesca Sarra e Francesca Bozzali – “come i ragazzi, apparentemente schivi e indifferenti, riescano ad immedesimarsi in queste problematiche sociali con impegno e assiduità”. Nemmeno quest'anno i nostri alunni hanno dimenticato e, seppure con qualche settimana di ritardo dalla data ufficiale, hanno scelto come giorno il 06 marzo c.a., mercoledì delle ceneri ed inizio del periodo di Quaresima, per noi cristiani, per ricordare le vittime delle Foibe e l'esodo Giuliano-Dalmata. Tra cenni storici, documentazioni, foto dell'epoca, canti e riflessioni, hanno dato vita a una pagina della nostra storia da tempo dimenticata o per restare in tema: INFOIBATA. Particolarmente suggestivo è stato l'intervento del professore Raffaele Fraschilla che ha declamato una struggente poesia e ha concluso con una riflessione sulle migliaia di profughi che ancora oggi sono costretti a lasciare la loro terra alla ricerca di un'esistenza almeno dignitosa. Gli alunni dell'Istituto “Filippo Traina” di Vittoria, non hanno dimenticato! Particolarmente suggestivo è stato l'intervento del professore Raffaele Fraschilla che ha declamato una struggente poesia e ha concluso con una riflessione sulle migliaia di profughi che ancora oggi sono costrette a lasciare la loro terra alla ricerca di un'esistenza almeno dignitosa.