E’ stato strappato all’oblio del tempo e della polvere del cassetto della biblioteca parrocchiale in cui si trovava e sarà restituito ai fedeli, alla città, alla tradizione a cui appartiene, per tornare a sventolare orgoglioso come un tempo.  

E’ lo stendardo processionale di San Giovanni, un vero ed antico gioiello settecentesco in seta rosso, di forma trapezoidale, ricamato in filo di oro ed argento, dimenticato per circa 70 anni e tornato al suo antico splendore grazie all’interessamento della componente giovanile del Comitato dei festeggiamenti del Patrono e dell’Arciprete parroco, Don Salvatore Converso.

Un restauro lungo e difficile dovuto allo stato di incuria e degrado in cui versava l’antico panno, presenza – negli anni passati – che caratterizzava e valorizzava la processione cittadina del fercolo del santo Precursore Giovanni.

Il prezioso stendardo restaurato sarà presentato alla città questo  venerdì 5 luglio, nel corso di un evento che spiegherà le fasi dei lavori e lo stato dell’arte.

La presentazione si terrà in Basilica alle ore 20.30 con gli interventi di Don Converso, di Luciano D’Amico, direttore del Museo diocesano mons. Federico La China e della restauratrice che ha eseguito i lavori, dott.ssa Tiziana Iozzia.