Si terrà a Vittoria il prossimo 6 ottobre, la settima giornata diocesana per la custodia del creato, che trae ispirazione dal passo del Salmo104: “Quante sono le tue opere, Signore”, e che affronterà un tema di interessa sociale ed attuale, “Coltivare la biodiversità.
Il tema di quest’anno vuol invitare alla riflessione sulla grande varietà di persone, animali e vegetali di cui è ricco ogni luogo del mondo. Il particolare può dare valore al globale, senza annullarsi in esso.
“Alla radice, abbiamo dimenticato chi siamo: creature a immagine di Dio – si legge nel messaggio del 1 settembre 2019 di papa Francesco per la celebrazione della Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato - chiamate ad abitare come fratelli e sorelle la stessa casa comune. Non siamo stati creati per essere individui che spadroneggiano, siamo stati pensati e voluti al centro di una rete della vita costituita da milioni di specie per noi amorevolmente congiunte dal nostro Creatore. È l’ora di riscoprire la nostra vocazione di figli di Dio, di fratelli tra noi, di custodi del creato. È tempo di pentirsi e convertirsi, di tornare alle radici: siamo le creature predilette di Dio, che nella sua bontà ci chiama ad amare la vita e a viverla in comunione, connessi con il creato”.
La giornata vuol sensibilizzare a custodire la biodiversità e ad una “ conversione ecologica integrale secondo la prospettiva della Laudato si’” scrivono i vescovi italiani, per avere a cuore i poveri, per una vera custodia della biodiversità, riscoprire nel “nostro territorio” la “nostra Amazzonia”, una realtà deturpata e a volte anche abbandonata.
La giornata diocesana si inserisce nel contesto nazionale della 14ª Giornata nazionale per la custodia del Creato. Custodire la biodiversità per i vescovi italiani è “un’occasione per conoscere e comprendere quella realtà fragile e preziosa della biodiversità”, di cui anche il nostro territorio è ricco.
L’evento è organizzato dal Ufficio problemi sociali e lavoro della Diocesi di Ragusa, e vuol sostenere il forte legame fra questioni ambientali e questioni sociali e umane, nell’ottica di un sano ripensamento degli stili di vita, per una “conversione ecologica” e per sostenere, stimolare e trasferire alle nuove generazioni un creato ancora vivibile.
Appuntamento dunque domenica 6 ottobre a Vittoria.
con una formula oramai consolidata nel tempo e nelle scorse edizioni dell’ evento, che propongono durante la classica passeggiata, momenti culturali, di riflessione e di preghiera.
La giornata è organizzata in collaborazione con la Branca RS - Clan Nuove Frontiere - del gruppo Agesci Vittoria 1 e si aprirà con i saluti del vescovo, mons. Carmelo Cuttitta, del direttore dell’Ufficio, Renato Meli, dei Rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni presenti.
Questo il programma:
Ore 9,00 – Accoglienza presso Chiesa Santa Maria Maddalena (Cappuccini), saluti di benvenuto e introduzione alla giornata.
Ore 9.30 – Santa Messa celebrata da S.E.rev. mons. Carmelo Cuttitta.
A seguire la possibilità di fare, a piccoli gruppi per volta, i tre percorsi predisposti:
A partire dalle 10.15 – Un passo nell’orto botanico di Fra’ Simplicio. Visite guidate ogni ora.Alle 10.15 – Due passi … nella storia di Vittoria. Visite guidate ogni due ore.
A partire dalle 10.15 – Tre passi … nella Valle dell’Ippari. Visite guidate ogni due ore.