Partiamo da qui: il 16 marzo il Ministro dei Trasporti De Micheli aveva garantito che i controlli agli accessi terreni e marittimi sarebbero stati garantiti.
Eppure ieri in tarda serata abbiamo letto il contrario!
"Mi segnalano appena adesso che a #Messina stanno sbarcando dalla Calabria molte persone non autorizzate. Non è possibile e non accetto che questo accada. Ho chiesto al prefetto di intervenire immediatamente. C’è un decreto del ministro delle Infrastrutture e del ministro della Salute che lo impedisce. Pretendo che quell’ordine venga rispettato e che vengano effettuati maggiori controlli alla partenza. Il governo nazionale intervenga perché noi siciliani non siamo carne da macello!" Questo il post, diventato virale, del Presidente della Regione Nello Musumeci dal suo profilo social facebook che ha giustamente innescato reazioni e commenti inesorabilmente pieni di "stizza" da parte dei siciliani che compiendo il proprio dovere civile e morale non si "sono mossi da casa" attenendosi al Decreto e alle disposizioni del Governo.
A denunciarlo anche il segretario generale del sindacato Orsa, Mariano Massaro: "Stiamo parlando di numeri importanti, centinaia di automobili in marcia verso la Sicilia che secondo i molteplici i decreti del Governo Centrale e le ordinanze del Presidente della Regione, dovrebbe essere abbondantemente blindata".
Intanto il primo cittadino di Messina promette: Stasera bloccherò personalmente gli sbarchi, arrestatemi.
Ci chiediamo: chi pagherà questa inettitudine? Chi risponderà a tali mancanze?
Intanto i siciliani a casa possono considerarsi figli di un dio minore!