il prossimo 1 aprile il giudice dell’udienza preliminare di Ragusa decidera’ se rinviare a giudizio o meno la madre naturale del neonato per il quale e’ stato inscenato abbandono e ritrovamento il 4 novembre 2020.
La donna per la quale il gip aveva respinto la richiesta di archiviazione rinviando gli atti al Pm per la formulazione dell’imputazione coatta, comparira’ davanti ad un altro giudice che decidera’ se rinviarla o meno a giudizio per il reato di abbandono di minore in concorso.
Il procedimento che ha coinvolto il padre naturale, commerciante che simulo’ l’abbandono, e la madre, non procede di pari passo. Da un lato a chiusura delle indagini preliminari, la richiesta di giudizio immediato per il padre il cui legale ha chiesto il rito abbreviato condizionato all’audizione del consulente di parte, lo psichiatra Maurizio Settinieri; dall’altro dapprima la richiesta di archiviazione e poi l’imputazione coatta della madre, che ha di fatto ha sdoppiato i procedimenti. Il processo davanti al gip, per il padre verra’ celebrato l’11 novembre data in cui verra’ sentito il consulente di parte.
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