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Vittoria, Roma Costruzioni replica al sindaco: "Basta accuse infondate, ecco la verità!"

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È utile e doveroso tornare a replicare alle dichiarazioni pubbliche del Sindaco Francesco Aiello durante un
comizio tenuto nella città di Vittoria lo scorso 7 maggio, visto che per l’ennesima volta sono state esternate
accuse infondate che potranno essere facilmente smentite con documentazione a supporto nelle sedi opportune.
Rispetto a quanto detto dal primo cittadino la Roma Costruzioni risponde come segue:
Punti M e mezzi nuovi
In merito ai Punti M. e alla vicenda dei mezzi nuovi si rimanda alle considerazioni pubblicate con post del
14.12.2022. Consigliamo anche al Sindaco una lettura, così da interfacciarsi per eventuali ritardi con i propri uffici
tecnici, senza lasciarsi andare a dichiarazioni denigratorie nei confronti di una società che opera per il bene della
città di Vittoria e che, fortunatamente, ha ricevuto numerosi attestati di stima dall’utenza per il lavoro svolto.
Malandrini
Il sindaco Aiello nel premettere, mistificando la realtà, che il gestore vuole la città sporca perché maggiormente
remunerativa per le proprie casse – tenuto conto che interverrebbe attraverso prestazioni straordinarie che
vengono liquidate quale integrazione del canone – a un certo punto dichiara che “Vittoria non può arrendersi ai
malandrini”. È evidente che il Sindaco non sia a conoscenza né del contratto né del C.S.A. né della storia di questa
società, la quale opera per e nella legalità. I servizi straordinari non possono assolutamente essere effettuati in
modo gratuito né può di certo addebitarsi al gestore l’inciviltà di qualche utente. D’altronde anche il primo
cittadino, nel medesimo comizio, dichiara che si tratta di servizio a chiamata e, come ben saprà, i servizi a chiamata
hanno un costo aggiuntivo. Pertanto ne prenda atto: o vuole il servizio e questo l’azienda lo effettua (ovviamente
non a costo zero) o, se non lo vuole, non addebiti al gestore l’inciviltà di qualche utente, tenuto conto che, anche
grazie alla tariffazione puntuale e alla rendicontazione dei servizi trasmessa giornalmente, quanto previsto dal
contratto d’appalto viene regolarmente svolto.
Controllo di 150 famiglie
Sempre durante lo stesso comizio il Sindaco dichiara: “Il problema è questa gente che viene nei territori per
accaparrare soldi e denaro e fare assunzioni di comodo… questi controllano 150 famiglie”.
Quindi, secondo il parere del primo cittadino, un datore di lavoro controlla e veicola voti e vita sociale dei propri
collaboratori? Vorremmo dire al Sindaco che a noi interessa impartire direttive ed esercitare il potere
imprenditoriale al solo fine di fornire un ottimo servizio alla collettività. Non facciamo assunzioni di comodo,
avendo denunciato nelle sedi opportune coloro i quali volevano fornire qualche nominativo né ci interessiamo
delle vicende politiche della città, tenuto conto che il nostro partner è il Comune e non un’eventuale area politica.
La storia italiana dimostra che certi modus operandi con i quali si veicola la vita dei lavoratori, anche al di fuori della
prestazione lavorativa, riguardano maggiormente le aziende municipalizzate. In ogni caso, se nutre qualche
dubbio in merito a questa situazione, può denunciare eventuali episodi o in alternativa informarsi con i nostri
collaboratori, ai quali viene richiesta soltanto PROFESSIONALITÀ!
Famoso incontro in Comune con l’amministratore p.t. della società Roma Costruzioni srl
Questa storia che il Sindaco continua a raccontare è tanto passionale, quanto infondata e narrata al solo scopo di
dare un’immagine distorta del gestore e della dirigenza della società.
Ripercorriamo dunque quanto accaduto e siamo pronti a confermarlo in ogni sede.
L’amministrazione il 7 maggio del 2022 convocò, senza indicare l’oggetto della convocazione, il gestore presso il
Palazzo di Citta con riunione da effettuarsi nella mattinata del 9 maggio dello stesso anno.
All’incontro erano presenti i tecnici del Comune, il Sindaco, l’Ing. Graziano Scontrino (direttore tecnico della
Ciclat/Roma Costruzioni srl) e il signor Giuseppe Romano (“il soggetto arrogante” citato dal primo cittadino),
che arrivò dopo dieci minuti ed entrò salutando i presenti per tre volte senza ricevere alcun riscontro, se non dal
suo collaboratore Scontrino.
Semplificando, riportiamo lo scambio di battute avvenuto in quella occasione:

Sindaco: “Gradirei, pagando un contributo di lavoro importante di € 600.000,00…”
Sig. Romano: “Non le permetto di dire pagando, perché ancora siamo fermi a gennaio 2022”
Sindaco: “Questa sua battuta è fuori luogo”
Sig. Romano: “La battuta è finalizzata a capire i motivi dell’incontro di oggi”
Sindaco: “Lei non è autorizzato a fare battute. Lei deve fare il servizio e non parlare”
Sig. Romano: “Se le accuse sono infondate, devo difendermi”
Sindaco: “Lei non è autorizzato a parlare!”
Sig. Romano: “Non è autorizzato a parlare di accuse, ma deve parlare tramite i suoi tecnici”.
Affermazione che intendeva soltanto chiarire al primo cittadino che eventuali accuse e/o contestazioni devono
essere effettuate giuridicamente dai tecnici preposti alla vigilanza del servizio (RUP e DEC) e che, diversamente,
ogni frase diventa pretestuosa, infondata e denigratoria.
Sig. Romano: “Oggi voglio capire di cosa si parla in questo incontro”.
A quella dichiarazione il Sindaco sbatté sul tavolo alcuni fascicoli e abbandonò la seduta.
In ordine a quanto riportato, il gestore è pronto a confermare i fatti in ogni sede e invita il primo cittadino a
interrompere ogni esternazione in merito a questa passionale, ma triste storia, vista l’infondatezza di ciò che
continua a dichiarare.
In conclusione, la Roma Costruzioni srl ribadisce ancora una volta la propria disponibilità a incontrare
l’amministrazione anche in occasioni pubbliche, così da rispettare il confronto pieno tra le parti. Invita il Sindaco
a moderare i toni – visto inoltre il carattere denigratorio delle affermazioni profuse, aggravate dall’infondatezza di
quanto dichiarato – nonché a lavorare nell’esclusivo interesse dei cittadini. Sul punto cogliamo il suo invito e
saremo pronti a sostenere la comunità con qualunque attività che possa procurare benefici nel rispetto delle
norme contrattuali e dei diritti/doveri in capo alle parti.
Al primo cittadino l’azienda augura buon lavoro!

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