Un’occasione di crescita per tutti, personale, sociale e culturale grazie al famoso racconto de Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, tradotto in uno spettacolo dai bambini dell’Istituto “Caruano” di Vittoria. A conclusione di un progetto che li ha visti impegnati in un’attività laboratoriale a scuola, nei giorni scorsi lo spettacolo portato sul palco dell’Auditorium dell’Istituto dal titolo “ Il piccolo principe: i bambini parlano, ascoltiamoli”. Gli alunni protagonisti sono stati quelli delle classi terze e quarte del plesso Caruano, avviati alla tematica dell’AMICIZIA utilizzando il mezzo di formazione più antico ma più efficace: la lettura del libro. in questo caso, come prima detto, è stato scelto il libro “Il Piccolo Principe”. Una favola scritta per bambini perché, come dice l’autore, gli adulti vogliono vedere solo fatti certi e sicuri e non riescono ad usare più l’immaginazione, non vedendo in un disegno, loro sottoposto, un boa che ha inghiottito un elefante. Una favola dunque, delicata e moderna, dedicata ai grandi che sono stati bambini una volta e poi se ne sono dimenticati. Le pagine del libro sono state, durante l’intero anno scolastico, rielaborate dai ragazzi attraverso la tecnica del pop-up nella gioia di saper costruire insieme nell’armonia reciproca. Gli alunni hanno letto il libro vedendo nel Piccolo Principe e nella volpe dei personaggi da favola che hanno qualcosa da insegnare anche agli adulti, riscoprendo i sentimenti dell’AMORE e dell’AMICIZIA. Il Piccolo Principe si sente solo e vuole capire come si deve vivere nel mondo degli uomini. L’incontro con la volpe risolve il suo problema in quanto essa gli svela il segreto a cui era già pervenuta: “E’ MOLTO SEMPLICE: NON SI VEDE BENE CHE CON IL CUORE. L’ESSENZIALE E’ INVISIBILE AGLI OCCHI.” Il progetto ideato e realizzato dalle insegnanti Salvina Insaudo e Rosa Occhipinti ha coinvolto gli insegnanti delle classi terze e quarte del plesso Caruano. Le insegnanti Insaudo e Occhipinti hanno curato la lettura critica e la realizzazione del libro in versione pop – up; l’insegnante Valentina Guastella ha curato la realizzazione del giornalino in versione digitale mentre l’insegnante Maria Rita Vietti ha curato le musiche e i canti. Soddisfazione hanno espresso la Dirigente, Lucia Palummeri, e la collaboratrice, l’insegnante Rosita Massaro, per l’iniziativa didattica.