Alle prime luci dell’alba la notizia è arrivata a tutti anche se da stanotte era già diffusa dai Social.  Conoscendo Pasquale, diremmo è uno scherzo? Invece no, purtroppo, Pasquale Ferrara è morto stanotte, stroncato da un infarto all’età di 70 anni. Tutta Scoglitti lo piange. La sua Scoglitti che amava tanto, a cui aveva dedicato la propria vita per valorizzarla e rilanciarla economicamente e nello sviluppo del turismo.

Un uomo politicamente impegnato sin dal 1975 si candidò nel Pci e venne eletto al C.C con 687 voti. Nell'80 si dimise per passare al Consiglio di quartiere a Scoglitti dove si insediò come presidente.

Si ricandida nel 1985 sempre col Pci eletto con 905 voti; nel 1990 ottiene ben mille 990 preferenze. Così il sindaco di allora, Aiello gli affida la vice sindacatura e nella lunga amministrazione Aiello ricoprirà diverse deleghe assessoriali. Un legame di profonda amicizia tra i due.

Ad un certo punto della sua carriera politica rimane sfiduciato e decide di fondare il Movimento Onda Azzurra candidandosi a sindaco ottenendo poco più di 2 mila voti. Impegnatissimo concilia la politica con quella di operatore commerciale e si occupa anche della Confcoltivatori diventando presidente per un breve periodo. Pasquale era l’amico di tutti. Dopo il lavoro al ristorante non poteva mancare la passeggiata in piazza Cavour e l'immancabile briscola a 5 con gli amici e soprattutto lo sguardo verso il mare.

Oggi la frazione piange il sindaco di Scoglitti e dopo Nunzio Pirone, ha sicuramente perso un altro grande padre.