"Quanto detto dal consigliere Mascolino - scrive Occhipinti -appare al quanto deprimente. Il consigliere dice che “la cittadinanza sul punto del randagismo continua ad aspettare risposte forti dall’Amministrazione”. Tutta la città sa quanto il partito del consigliere Mascolino abbia FALLITO a Vittoria sia sulla gestione del fenomeno del randagismo e sia sulla raccolta differenziata. Pertanto, prima di elencare il disastro che la precedente amministrazione ci ha lasciato in eredità, vorrei chiedere al consigliere Mascolino quali potrebbero essere queste risposte forti. Vuole chiudere tutti i cani nelle gabbie? Li vuole sopprimere? Oppure vuole continuare ad “autorizzare”, come ha fatto la precedente amministrazione, dove il suo partito era maggioranza, la creazione di recinti abusivi? L’amministrazione Moscato - rincara Occhipinti - oltre ad avviare la microcippatura e sterilizzazione dei cani ferma da anni, ha ricevuto dall’amministrazione Nicosia, oltre trecentocinquantamila euro di debiti con i canili, ben tre recinti abusivi tutti allocati in strutture pubbliche.

Di questi - continua - il recinto della fontana Primo Maggio, con ben 40 cani, è stato smantellato da noi in estate. Il secondo, in contrada Giardinazzo all’interno dell’ex protezione civile, posto sotto sequestro nel mese di Maggio 2016 dove sono intervenuti pure i NAS, in attesa di risolvere i problemi degli anzidetti DEBITI (canile di Piazza Armerina e dell’ass. AIDA) l’amministrazione Moscato ha provveduto a sterilizzare e microcippare tutti i cani. Il terzo recinto, in zona via del Cerasuolo, contiene ben centocinquanta cani ed è gestito a proprie spese da una signora ormai anziana lasciata da SOLA. Il canile comunale di c/da Carosone, invece, posto a “fermo sanitario” dall’asp e dove i cani erano la maggior parte non sterilizzati e non microcippati, finalmente ha una gestione regolare con contratto, con servizio veterinario, con i farmaci, con un servizio di adozioni cani ( circa 40 da settembre ad oggi). A giorni, - ricorda - fra l’altro, avvieremo anche la collaborazione con i veterinari che hanno aderito per soccorrere i cani incidentati. Infine, il mio assessorato ha riattivato sia le sterilizzazioni, quasi cento da settembre ad ora, le adozioni, circa una trentina e sta trasferendo l’anagrafe canina in un luogo più idoneo dove nascerà l’ufficio per i diritti e la tutela degli animali. Pertanto, il consigliere Mascolino dovrebbe avere l’onestà intellettuale di chiedere a chi di competenza, come ad esempio l’Asp, di chi sono le responsabilità dell’eccessiva presenza di randagi sul nostro territorio in quanto non è colpa nostra se da anni non si faceva nulla per gestire questo fenomeno. In merito al “Regolamento per il randagismo e il benessere degli animali” il sottoscritto, assieme al consigliere Salvatore Sallemi e del Presidente del consiglio Andrea Nicosia, ritenendo indispensabile per la nostra città regolamentare tale materia, ha ritenuto opportuno redigere tale documento. Lo spirito con cui l’ho fatto - continua - è stato quello della piena collaborazione; infatti, ritenendo importante che ogni consigliere desse il proprio contributo, ho detto in commissione cultura che il documento fosse inviato in formato word a tutti i componenti della commissione proprio per essere facilmente modificabile. Sul fatto di voler fare una commissione congiunta tra Affari Generali e Cultura, cosa proposta dal sottoscritto, il presidente del Consiglio ha posto il quesito al segretario generale il quale lunedì darà risposta. Inoltre, questa settimana abbiamo fatto una riunione congiunta, ecologia, gestori canile e polizia municipale, per redigere procedura d'intervento per soccorrere i cani incidentati e randagi. Infine, assieme all'Asp, stiamo studiando una procedura per la riammissione dei cani non morsicatori sul territorio. Concludo, la precedente amministrazione ci ha lasciato ben 400 cani a carico

Comunicato integrale della Consigliera Bianca Mascolino

"Con l'inizio della raccolta differenziata a Vittoria e Scoglitti è tornato in auge con ancora più forza il problema del randagismo. La cittadinanza sul punto continua ad aspettare una risposta forte da parte dell'Amministrazione ed io stessa, sin dal nostro insediamento a giugno, ho collaborato nella maniera più fattiva per l'interesse unico della Città. Per queste ragioni ho accolto con entusiasmo la richiesta fatta dal collega Giuseppe Ragusa di invitare le Associazioni animaliste del territorio a partecipare, sin dal mese di settembre, a diverse sedute della Commissione Affari Generali per acquisire tutte le informazioni necessarie. Proprio per queste ragioni è stato con stupore che ho visto approdare, tra l'altro dopo mesi, il “Regolamento per il randagismo e il benessere degli animali” in altra Commissione di cui faccio anche parte, quella Cultura e Servizi Sociali. Nel rispetto del lavoro svolto e ancora una volta con spirito collaborativo, ho chiesto prima informalmente che venisse discusso il punto in maniera congiunta con la Commissione Affari Generali. Poi, non trovando riscontro, ne ho fatto richiesta formale durante la Commissione Cultura del 16/03/2017, di fronte ai colleghi e all'Assessore Occhipinti che hanno essi stessi ammesso la necessità di operare in tal senso, tant'è che la richiesta è stata approvata dall'unanimità dei presenti. Ebbene, a distanza di ulteriori quindici giorni ieri ho ricevuto di nuovo una convocazione sul punto della sola Commissione Cultura, non si capisce se per mera superficialità o mancanza di volontà. Con buona pace delle discussioni fatte con le Associazioni animaliste, delle informazioni acquisite, del dovuto rispetto del lavoro dei colleghi e della necessità di dare le risposte migliori alla città e, cosa se possibile ancor più grave, disattendendo una decisione presa con votazione all'interno di un organo amministrativo. Pertanto, visto il muro dimostrato dalla maggioranza e il disatteso rispetto di quanto votato in precedenza, auspico che il Regolamento suddetto arrivi in tempi brevissimi in Consiglio Comunale, unica sede a questo punto consona per la sua approvazione, senza alcun ulteriore ritardo dovuto a inadempienze, mancati raccordi e superficialità."