Festa della Santissima Trinità, un mistero spesso "icomprensibile" anche ai piu' pii credenti se non letto nella logica dell'Amore. E' questa la chiave di lettura che ci offre Don Beniamno Sacco, per rileggere questa festa e il suo più profondo significato umano e spirituale.
Buona lettura e sopratutto buona riflessione.
“Farsi in tre” è l’ espressione che indica la totalità dell’ amore. Quando infatti vogliamo esprimere il concetto totale del donarsi, quasi sempre facciamo uso di questa espressione.
Do, in qualche modo, nel suo misterioso disegno, ha voluto anche Lui farsi in “Tre”per dimostrare il grande e assoluto amore per le sue creature: “Dio ha tanto amato”. Sono i tre modi di manifestare se stesso: quello della paternità, quello della Figliolanza e quello del Dio Santificatore. Padre, Figlio e Spirito Santo che si racchiudono nell’ unica identità sostanziale anche se nella diversità funzionale: un solo Dio in tre Persone.
I misteri dell’amore! Quei misteri che non si spiegano attraverso la speculazione razionale bensì nell’esperienza stessa dell’amore: “Chi ama ha visto Dio, perché Dio è amore”. Una storia straordinaria che ha inizio per l’ uomo all’atto della creazione, si sviluppa mediante l’ Incarnazione, si stabilizza nel giorno della Pentecoste.
Una storia d’amore che si traduce in tante storie, quante sono stati, sono e saranno gli abitanti della terra. Una storia per ogni persona che racchiude in sé l’amore di Dio. Qui sta il mistero della Santissima Trinità: Dio che ama per primo e si fa sorgente dell’amore. L’esperienza sperimentata dell’amore di Dio, cambia i connotati della storia perché cambia il cuore degli uomini e delle donne.
Il Vangelo, in questo senso, racchiude in sé tante storie di incontri con l’amore che ha permesso a vite travagliate di recuperare la voglia di incamminarsi su sentieri di libertà proprio in nome dell’ amore vero: “Tanto le è stato perdonato, perché tanto ha amato”, si racconta della Maddalena. La Santissima Trinità, il Dio in Tre persone, che sta accanto all’ uomo per accompagnarlo lungo il percorso, spesso tortuoso della vita, come padre amoroso che permette, aspetta, abbraccia, fa festa. Come Figlio e fratello che apre la strada, accompagna, consola, stimola. Come Dono d’amore che illumina, rafforza, incoraggia, orienta e santifica.
Tre persone in un unico Dio che non si divide, ma nell’unità, condensa in sé tutta la storia della creazione alla meta finale,dal peccato alla grazia, dalle tenebre alla luce, dalla disperazione alla salvezza, dal non senso al vero senso della vita. Un mistero che tale non è se non si riesca ad entrare nella logica dell’ amore che è follia, creatività, scommessa, scelta ad alto livello. E’ andare alla scuola dell’ amore per comprenderne gli elementi fondamentali.
E’ il coraggio di lasciarsi di lasciarsi amare senza riserve, tuffandosi nell’ oceano che è fondo e profondo dell’ Amore del padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Quanti si sono lasciati lavare dalle acque purificatrici, riescono a capire il mistero di Dio che non disorienta né imbavaglia ma libera, per conquistare le sue alture e assaporarne la fragranza.
P. Beniamino