Scenderanno in piazza il prossimo 13 ottobre, gli studenti degli Istituti Superiori della città, per dire no e manifestare il proprio dissenso contro l’ ”Alternanza scuola-lavoro” , dopo il via libera alla carta dei diritti e dei doveri degli studenti in sistema di alternanza.

Manifesteranno pacificamente e si asterranno dalle loro normali e quotidiane attività scolastiche e di alternanza, per contestare in toto l’impianto della 107 e per ripensare la scuola in termini di  gratuità, luogo di inclusione  e partecipazione. 

Gli studenti non ci stanno soprattutto dopo l’ approvazione – lo scorso 7 settembre – della carta dei diritti e dei doveri degli studenti e delle studentesse in alternanza scuola-lavoro.

“Oggi il Consiglio di Stato – dichiarano dalla loro pagina i ragazzi dell’Unione degli Studenti Vittoria, facendo eco alle direttive del movimento nazionale - ha dato l’ok esprimendosi a favore del piano presentato dal Miur; mancano ancora i pareri del Consiglio dei Ministri, Ministro della Giustizia e Corte dei Conti: il provvedimento viene presentato come strumento di tutela dell’informazione che gli studenti dovrebbero ricevere sui percorsi di alternanza che intraprendono ma di fatto chiude ancora gli spazi di decisionalità degli studenti stessi sulla definizione dei percorsi “on the job” quasi mai capaci di unire “il sapere e saper fare”.

Scontenti, definiscono il provvedimento come una manciata di “briciole spacciate per diritti e chiedono più chiarezza sulle norme base prima di definire “doveri “ verso le aziende e il patto formativo.

Gli studenti lamentano anche la mancata elaborazione del codice etico, più volte caldeggiato: ”ancora nulla sull’elaborazione di un Codice Etico – continuano -  che impedisca di firmare accordi con aziende ed enti privati che inquinano il territorio e che sono colluse con le mafie e nessun accenno alla gratuità dei percorsi, non si consultano gli studenti e non si fa chiarezza circa la garanzia della gratuità dei percorsi”

Niente li fermerà: il 13 ottobre marceranno per le vie di Vittoria per far sentire la loro voce;  “siamo pronti a riprenderci il nostro tempo con lo sciopero dell’alternanza scuola lavoro, portando nelle scuole e nelle città la nostra idea di alternanza scuola lavoro e di istruzione pubblica, gratuita e di qualità”.

(foto: pagina nazionale Unione degli Studenti)