Il decreto regionale sulle nuove disposizioni in materia di panificazione, comincia a produrre i suoi effetti e - come era inevitabile - anche le prime polemiche.
Anche i Comuni iblei, come già avvenuto in molti altri comuni dell’isola, iniziano a delineare le proprie posizioni; alcune città hanno già preso e comunicato la propria decisione.
Turnazione e divieto di panificazione domenicale, cos’ì hanno deciso i panificatori di Comiso, Pozzallo e Scicli che dunque non panificheranno; a Ragusa, Modica, Santa Croce, Acate e Ispica hanno invece optato per l’apertura a turno la domenica e nei festivi; Chiaramonte, Giarratana e Monterosso Almo devono ancora decidere mentre a Vittoria 35 panificatori su 46 hanno espresso volontà di non panificare.
E sul caso del comune di Vittoria si è acceso il dibattito
Sul caso di Vittoria fa sentire la sua voce il presidente regionale e provinciale di Assipan Sicilia Confcommercio Imprese per l’Italia, Salvatore Normanno: «Ho seguito in prima persona – dichiara Salvatore Normanno, tutte le riunioni organizzate in provincia di Ragusa. In ogni comune, dopo aver preso atto della volontà dei panificatori, è stato semplice giungere ad una conclusione. Turnazione oppure non panificazione. A Vittoria, invece, nonostante una maggioranza con 35 adesioni volontarie alla non panificazione – con ulteriori deleghe e firme – ancora una volta si assiste al gioco della mistificazione”.
“Ebbene – aggiunge Normanno – i panificatori vittoriesi non vogliono panificare la domenica, lo hanno scelto democraticamente ottenendo la maggioranza dei voti ed Assipan Sicilia Confcommercio Imprese per l’Italia, in quanto garante, non accetterà alcuna ipotesi di turnazione, che di fatto andrebbe a screditare la volontà e la dei panettieri. Si chiede dunque di fare rispettare il decreto con l’attuazione quanto prima di controlli e relative sanzioni in caso di violazione della legge”.