Inizieranno il prossimo 1 giugno i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova, che la Chiesa Cattolica celebra il 13 giugno nel giorno del suo “Dies natalis” e il cui culto fu portato a Vittoria dai Frati Cappuccini che reggevano la Chiesa ed il Convento di piazza “Calvario”; culto che si diffuse rapidamente, diventando una delle feste più sentite e partecipate a Vittoria.
Antonio, di origini portoghesi, scelse il carisma francescano – dopo aver vissuto per alcuni anni in un convento Agostiniano -, affascinato dalla figura di alcuni fraticelli che si recavano in Africa per convertire i musulmani. Già in vita era detto Santo per i numerosi miracoli e i prodigi che compiva, morì giovanissimo a 36 anni. il suo culto è fra i più diffusi del cattolicesimo.
E’ detto il “Santo dei miracoli” ed ancora “potente Taumaturgo”, è patrono di molte città italiane e di nazioni nel mondo: Portogallo, Brasile e custodia di terra Santa tra le tante; degli affamati e dei poveri: da sempre il Santo “nazionalpopolare”, amato dalla gente d’Italia.
La festa del Santo, anche per quest’anno, sarà celebrata senza festeggiamenti esterni a causa del protrarsi delle disposizioni in materia di contenimento del Covid-19. Si terranno solo le celebrazioni liturgiche in Chiesa ed alcuni momenti particolari, nel rispetto delle su indicate norme.
Dal 1 al 12 giugno le funzioni saranno animate a turno da una diversa comunità parrocchiale della città e di fuori città, secondo uno schema già consolidato e sperimentato; saranno introdotte dalla “tredicina” e si cantano inni anche in lingua siciliana molto belli, veri gioielli di sapienza e fede popolare.
Il 13 giugno, festa del Santo di Padova, le S. Messe saranno celebrate a partire dalle ore 8.30 e fino alle 20, celebrazione che sarà presieduta dal vittoriese, Mons. Mario Russotto, Vescovo di Caltanissetta. Al termine delle funzioni mattutine si terrà la tradizionale benedizione del pane di Sant’Antonio.
Due eventi arricchiranno i festeggiamenti: il 6 giugno si terrà la visita guidata dell’ “Orto dei Cappuccini” a cura di Umberto Virgadaula, con laboratori dimostrativi sull’efficacia delle erbe medicinali; il 12 giugno, invece, si terrò una serata culturale sulla Enciclica di Papa Francesco “Laudato sii”, a cura di Fr. Giovanni Salonia, OFM Capp.
Il parroco Don GIuseppe Di Corrado ed il Comitato dei festeggiamenti raccomandano a tutti il rispetto delle disposizioni in materia: uso della mascherina, uso del gel igienizzante, la distanza minima di sicurezza ed il divieto di assembramenti.