Due cooperative vittoriesi aderenti a Confcooperative Sicilia a guida femminile, una agricola e
l'altra sociale (impegnata nell'istruzione 0-6), hanno deciso di unire le loro energie e di mettere in
campo un progetto a favore delle donne dipendenti della cooperativa Ortonatura, fondata dalla
famiglia Alessandrello, e guidata da Nuccia Alboni e il marito. Le dipendenti potranno usufruire di
una scontistica dedicata grazie al patto d’intesa stipulato con l'altrettanto propositiva Cecilia Russo,
anima della “Cammino”, cooperativa alle spalle della Scuola dell’infanzia paritaria “Gioiosa” dal
1992.
Tutto è nato da un caffè tra amiche, discutendo delle infinite possibilità che ha la collaborazione e la
cooperazione al femminile; Cecilia e Nuccia, infatti, prima che Dirigenti sono donne alle prese con
la conciliazione di tanti e diversi impegni familiari e lavorativi, donne che a volte hanno dovuto
sacrificare tempo prezioso da dedicare o alla famiglia o al loro lavoro. Poi il pensiero è andato a chi
non è sempre fortunata e non può contare sull’appoggio e la collaborazione di nonni o familiari,
come invece hanno potuto fare loro stesse. L'Avviso pubblico della Regione Sicilia sulle
iniziative per la conciliazione Vita-Lavoro ha fatto da spunto ed è nata l’idea di
Nuccia e Cecilia che però, hanno deciso di agire in autonomia, pensando a soluzioni
per il benessere in primo luogo delle lavoratrici impiegate nella cooperativa agricola.
Da tutto questo, nasce la convenzione tra la COOP. ORTONATURA e la COOP. CAMMINO. Le
dipendenti della prima potranno usufruire di particolari agevolazioni economiche portando i propri
bambini presso la Scuola gestita dalla Coop. Cammino, utilizzando i vari servizi che essa offre da
ben 32 anni. La Cammino riserverà, infatti, dei posti infanzia e nido-famiglia per le lavoratrici
madri impiegate presso la cooperativa agricola.
Le due Dirigenti delle Cooperative, inoltre, promuoveranno attività di sensibilizzazione
sull’importante tema della conciliazione vita-lavoro, così da coinvolgere altre realtà e creare una
fitta rete di collaborazione sul territorio.
“Ci crediamo e abbiamo deciso di metterci la faccia e la firma in una giornata simbolica come l’8
marzo!” – dicono quasi all’unisono Nuccia Alboni e Cecilia Russo – “La convenzione di oggi è
importante affinché nessuna donna resti indietro o debba rinunciare al diritto di avere un lavoro
dignitoso, crescendo i propri bambini. Iniziamo dalle nostre realtà, ma l’idea è molto più grande:
creare una rete di DONNE PER LE DONNE”.