Wuhan lasciata in balìa di un virus che sta inducendo panico, anche laddove non esiste . La fantascienza ha toccato il cuore della città "ghiacciando" anche l'aria.
L'allarme Coronavirus ha indotto le autorità cinesi a chiudere la grande città rendendola inerme, e con essa, i suoi abitanti.
Anche il "mostro" Ikea ha deciso di chiudere i suoi store in Cina, una trentina, proprio a causa dell'epidemia scoppiata a Wuhan, e che, ad oggi ha causato più di 170 morti. Seguono il colosso svedese la Chinese Football Association, la Federcalcio cinese, e quest'ultima ha deciso di rinviare tutte le partite del 2020.
Stabucks, McDonald's e altre multinazionali hanno sospeso ogni attività .
Voli della British Airways sospesi da e per il Paese, così come per Lufthansa.
Stop produzione cinese anche per Toyota , si fermerà fino al 9 febbraio.
Una città fantasma dunque.