Classe 1983, un “carisma” innato che ha coltivato nel tempo con fatica, tanto studio ma soprattutto con grande passione.
Lei è la vittoriese Simona Incardona, eccellenza nostrana in ambito pittorico e del restauro, dal talento formidabile e purtroppo, ancora poco nota al “grande pubblico”.
Simona dipinge con il cuore oltre che con i pennelli, i suoi soggetti, a carattere religioso, “parlano” a chi li osserva, sanno toccare le corde dell’ anima, impressionano per la dovizia e la cura dei particolari e quasi interagiscono con l’attento osservatore. Oseremmo dire che “prega” quando dipinge, alla maniera dei monaci russi, maestri nell’ arte dell’ iconografia.
Ha frequentato l’Istituto d’arte a Comiso per poi iscriversi all’ Accademia di Belle Arti di Catania conseguendo il diploma di Laurea in Pittura nel 2009 per poi proseguire gli studi con la biennale in restauro, raggiunta nel 2012; ha seguito il tirocinio presso l’ Archivio di Stato di Ragusa, occupandosi di restauro di libri.
La sua arte è stata notata ed apprezzata da molti ed in particolare – negli ultimi periodi - dall’associazione “Accademia internazionale città di Roma” tramite la sua presidente regionale, l’ artista Maria Ventura, che l’aveva già contattata lo scorso anno per una mostra sul Barocco tenutasi a Ragusa.
Adesso torna “in mostra” ad esporre insieme ad altri artisti vittoriesi, gelesi, ragusani, modicani, a Gela in occasione della mostra “La Luce dell’ Anima”, nella sezione arte sacra della Mostra di Arte Contemporanea visitabile presso gli “ex granai” del Palazzo Ducale.
Simona porta due opere su tela di un impressionante realismo pittorico: il “Gesù orante” che rappresenta Il Figlio di Dio in preghiera, estatico, assorto in un dialogo tutto intimo e personale con il Padre e il quadro “Per Amore” che rappresenta Gesù nell’ atto di portare, anzi, abbracciare la croce, simbolo di dolore ma di una sofferenza caricata per amore e quindi di salvezza.
“Voglio ringraziare di cuore Maria Ventura – ha dichiarato per noi Simona Incardona – una artista che crede nei giovani e che mi offre la possibilità e l’opportunità di confrontarmi con altri e di crescere artisticamente e umanamente”