La storia:
Lo ha chiamato “Suonare Unniedderè Project”. Tre parole: una italiana, una siciliana ed una inglese per indicare un progetto molto innovativo che porta avanti il batterista/percussionista, Flaviano Pennisi, 28 anni, nato a Catania ma residente a Palagonia, vive e respira aria di musica. Padre e fratello batteristi come lui, la sorella pianista. Autodidatta sin dall’età di sette anni, inizia il percorso musicale a 18 anni studiando la batteria affidandosi alle cure del maestro scordiense Franco Barresi dal quale acquisirà tecniche fondamentali. Nel 2010 entra a far parte dell’accademia Cesm diretta dal maestro Enzo Augello, già allievo di Tullio De Piscopo. Protagonista in numerosi progetti musicali tra cui una collaborazione con il batterista Peppe Lo Iacono del gruppo Sugarfree. Nel 2012 gli viene affidata l'apertura dello spettacolo del noto Dj Sanny J, esibendosi come percussionista solista. Nel 2015 ottiene un successo mediatico con il progetto “Strambazza Blues Band” rivisitando, insieme al chitarrista Marco Politino, alcuni pezzi storici del cantautorato italiano, fra i quali "Soli" del grande artista Toto Cutugno. Proprio questa cover, che vede Flaviano Pennisi alla voce e alle percussioni, viene pubblicata dallo stesso Cutugno nella propria pagina Facebook ufficiale, dando grande visibilità al progetto. Nel settembre del 2016 il giornale "La Sicilia" gli dedica un articolo riguardo al suo progetto "Suonare Unniedderè Project".
Nel maggio del 2017 "Drumset Mag", la più importante rivista dei batteristi e percussionisti in Italia, pubblica un'intervista fatta a Flaviano Pennisi riguardo anche al suo progetto "Suonare Unniedderè Project". Nello stesso mese, Flaviano Pennisi viene invitato a Radio Zammù, storica radio dell'università di Catania, per parlare del suo progetto e si esibisce durante l'occasione con la sua batteria in diretta radio. Successivamente, anche "Live UniCt", giornale dell'università di Catania, gli dedica un articolo. Nell'ottobre del 2017 un'importante pagina Facebook di Londra (Music Crowns), che vanta più di 2 milioni di like e premiata come miglior pagina del 2015, pubblica un articolo all'interno del quale si parla della vita artistica di Flaviano Pennisi e del suo "Suonare Unniedderè Project".
Nello stesso mese, il video di una tappa del Suonare Unniedderè Project, supera le 100.000 visualizzazioni in soli 5 giorni. Successivamente è un’altra nota rivista inglese, The Drummer’s Journal, ad interessarsi di Flaviano Pennisi e del suo progetto scrivendone un articolo. Col passare del tempo Flaviano diviene, nonostante la giovane età, uno dei batteristi più apprezzati della Sicilia grazie al suo drumming innovativo che mescola alla batteria l’uso delle percussioni pur rimanendo fedele agli studi classici che, uniti alle tecniche moderne, danno vita ad un drumming tecnico e allo stesso tempo creativo, emozionale e coinvolgente. Continua così l’interesse nei suoi rigardi da parte di testate giornalistiche e radio. Successivamente agli articoli londinesi, ne seguono altri che lo riguardano.
Lo storico giornale “La Gazzetta del Calatino” (che da oltre 20 anni racconta le vicende del popolo siciliano) dedica un articolo a Flaviano Pennisi e il suo Suonare Unniedderè Project. A questo articolo ne seguono altri ancora. A parlarne sono: il giornale “Acicastello informa”; “Catania Today” (giornale che vanta su facebook oltre 239.000 like) e che, oltre all’intervista, pubblica un video relativo ad una tappa del Suonare Unniedderè Project; il giornale “Globus Magazine”, conosciuto in tutta Italia e anche all’estero, dove viene pubblicato un articolo che contiene anche numerosi video di varie tappe del Suonare Unniedderè Project e della vita artistica di Flaviano Pennisi; “MeridioNews” (importante giornale regionale). Anche “MyCatania”, sito ed App che si occupa della guida turistica alla scoperta della provincia di Catania, parla del progetto. Articolo dopo articolo, Flaviano Pennisi viene ospitato a Radio Studio Centrale (una delle più importanti radio della Sicilia), dove viene intervistato riguardo anche al suo Suonare Unniedderè Project e per l’occasione si esibisce in diretta radio in un assolo di batteria. Successivamente viene invitato in altre emittenti radio fra le più importanti della Sicilia dove all ‘intervista seguirà sempre una sua esibizione live. Dunque rilascia interviste e suona dal vivo a Radio Smile, Radio Etna Espresso e Radio Fantastica (con la conduzione di Ruggero Sardo). Il suo attuale progetto che sta portando avanti con grande entusiasmo consiste nel portare l’arte delle percussioni in strada.
Flaviano si esibisce utilizzando il suo set naturale, un misto di batteria e percussioni che porta ovunque e a qualsiasi orario. Può capitare così di vederlo suonare in una storica piazza di paese, sul lungomare di Catania o dinnanzi ad una chiesa. Il progetto, come ci tiene a precisare lui stesso, non è a scopo di lucro ma vuole essere una occasione per avvicinare la gente e soprattutto i giovani alla meravigliosa arte delle percussioni. Per ogni tappa viene realizzato un video postato poi su Facebook così da dare maggiore visibilità all’evento e permettere di vederlo a chi in quel momento era assente. Capita sovente di vedere donne travolte dal ritmo che iniziano a ballare al ritmo della musica, o l’autista del camion dei rifiuti che ti incita con un cenno di intesa o il passante che si chiede ignaro cosa stia accadendo. Flaviano propone ritmi e tecniche che hanno fatto la storia delle percussioni cavalcando nello stesso tempo l’onda dell’entusiasmo e del coinvolgimento emotivo.
L’occasione è anche quella giusta per coinvolgere di tanto in tanto colleghi musicisti che arricchiscono così la sua performance lanciando così un chiaro segnale che la musica è soprattutto aggregazione.
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