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Scicli. Nasce la nuova Pro Loco

Il presidente è Angelo Giallongo

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Scicli avrà di nuovo la Pro Loco e prenderà il nome di “Siklah”. La notizia è stata ufficializzata da Angelo Giallongo, ex assessore al Turismo, presidente pro tempore dell’organizzazione autorizzata dall’assessorato regionale al turismo con decreto dello scorso 9 di agosto e che già ha aderito al Gal terra barocca.

«Si tratta – afferma Giallongo- di un nuovo strumento operativo al servizio della crescita territoriale e dello sviluppo sociale-culturale, che deve rappresentare per tutti un incubatore di idee e di progetti da portare avanti in collaborazione con l´Amministrazione comunale e con tutte le associazioni turistico-culturali della città. l´importanza di organismi come la Pro Loco, vero strumento di forza e di rinnovamento, per la realizzazione di un´offerta turistica cointegrata tra gli obiettivi quello di garantire la massima partecipazione alla filiera turistica e alla programmazione in materia culturale, abbiamo il compito di credere nelle nostre potenzialità». Diversi i soci fondatori della nuova Pro Loco di Scicli, tutte personalità dell’imprenditoria e della cultura che hanno deciso di sposare il progetto finalizzato alla “crescita” turistico-culturale del comune.

Il programma delle attività per il 2016, dal quale è scaturito il relativo Bilancio di previsione, punta a migliorare le manifestazioni in ambito culturale, ambientale, turistico, sociale, ludico, artistico, storico e folcloristico già in essere ed, inoltre, a promuoverne delle nuove. Tutto ciò che riguarda la programmazione verrà sostenuta compatibilmente alle possibilità economiche disponibili, e la stessa Proloco per tutte le manifestazioni è aperta ad ogni tipo di collaborazione con le altre associazioni di Scicli.

Il programma di questo primo anno è un progetto ambizioso in quanto tende a dare una svolta decisiva dal punto di vista turistico ad un Comune come Scicli che è già una meta ambita da tantissimi visitatori, grazie ai suoi beni culturali, al riconoscimento UNESCO, alle feste patronali (di cui le principali sono state iscritte nel registro dei beni immateriali), alle sue spiagge, alla fiction de “il commissario Montalbano”, ecc, ma che pecca dal punto di vista dell’informazione turistica e dell’organizzazione dell’accoglienza. Si proporrà al Comune di Scicli un protocollo d’intesa e di collaborazione per la gestione dei beni culturali.

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