Si è celebrata ieri la V Domenica di Quaresima, in tutte le comunità ecclesiali, gruppi e movimenti, la Giornata dei Missionari Iblei, per ricordare, sostenere ed aiutare tutti i Missionari della nostra Diocesi, sparsi per i 5 continenti e che testimoniano, con la loro vita e il loro infaticabile servizio, che la Chiesa è “in uscita” come più volte ribadito da Papa Francesco, missionaria quindi, aperta al mondo e ai popoli.

La Giornata dei Missionari Iblei, quest’anno, è stata dedicata a sostenere due progetti del vittoriese Padre Paolo Giandinoto, dei Missionari Servi dei Poveri del Terzo Mondo, che dal 2015 svolge il suo apostolato tra le comunità rurali della Cordigliera della Ande in Perù – Cuzco.  P. Paolo, della comunità S. Domenico Savio, ha iniziato il suo percorso vocazionale con la congregazione del gelese Padre Giovanni Salerno studiando, dapprima, la lingua spagnola e successivamente affrontando gli studi teologici che lo hanno portato al sacerdozio qualche anno fa. Dal 2016 è superiore regionale di Cusco.

“La vita del missionario e tutta un’avventura continua, costante e imprevedibile”, scrive in una sua lettera lo stesso P. Paolo dal Perù, chiedendo sostegno ed aiuto e quelli raccolti ieri, serviranno a sostenere due progetti: il primo riguarda il panifico allo interno della comunità “Città dei Ragazzi” di Cuzco che fornisce il pane non solo ai bambini delle scuole ma anche al personale adibito ed impiegato nei campi; il secondo a sostegno del Collegio “Francesco e Giacinta Marto” per gli studenti, i professori ed il personale tutto.

Progetti importanti che ridaranno speranza a tante famiglie e strapperanno un sorriso a chi ne ha davvero bisogno.