Dacia Maraini sarà a Ragusa, ospite, lunedì 23 p.v,. della Biblioteca civica " G. Verga". L’iniziativa, promossa dalla Biblioteca, inizierà alle ore le 17.30, prevede un excursus sulla sua vita e sulle sue opere ed è aperta a tutti.
La Maraini, scrittrice, poetessa, saggista, drammaturga e sceneggiatrice, ha anche origini siciliane da parte di madre. Primogenita dello scrittore ed etnologo toscano Fosco e della principessa siciliana e pittrice Topazia Alliata, appartenente all'antico casato siciliano degli Alliata di Salaparuta. La nonna materna, Oria Sonia Ortúzar Ovalle, era una cantante lirica. La nonna paterna di Dacia era la scrittrice Yo Pawloska. Dacia trascorse l'infanzia in Giappone dove i genitori si stabilirono dal 1939 al 1945 e dove nacquero le sue sorelle Yuki e Antonella; dal 1943 al 1946, la famiglia fu internata in un campo di concentramento giapponese, dove patì la fame. Al ritorno in Italia, la famiglia si trasferì in Sicilia, presso i nonni materni, nella Villa Valguarnera di Bagheria e in seguito, a Roma. Nel 1962 pubblica il suo primo romanzo, La vacanza, cui segue L’età del malessere; nel 1963, ottiene il Premio Internazionale degli Editori “Formentor” Nel 1966 escono con il titolo Crudeltà all’aria aperta anche le sue poesie. Si occupa anche di teatro e dal 1967 ad oggi, Dacia Maraini ha scritto più di trenta opere teatrali, molte delle quali vengono ancora oggi rappresentate in Europa e in America. La sua lunga carriera letteraria è costellata di opere, fino ai nostri giorni.
(fonte wikipedia per vita e bibliografia:)