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Rifugio-canile di Vittoria, lo sfogo dei volontari dell'associazione "Pensieri bestiali"

Fissato per martedì un vertice al Comune

Redazione
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L’associazione Pensieri Bestiali è stata invitata dai Commissari al Comune per discutere delle gravi problematiche riscontrate dai volontari della stessa associazione che gestiscono il canile-rifugio di Vittoria. Il vertice è stato convocato dopo che gli stessi volontari avevano diffuso su Facebook una nota molto dura. Ecco il testo integrale: 

“Siamo stanchi, delusi, furiosi, siamo letteralmente soli”. Inizia così una nota dell'associazione Pensieri Bestiali, che gestisce il rifugio/canile di Vittoria e che ha pubblicato questo sfogo sulla propria pagina Facebook: “il Comune sfrutta le nostre forze e quella di quei pochi volontari che collaborano con noi dell'associazione, fuori e dentro al canile. Prendemmo in gestione il Canile Municipale di Vittoria, era un vero disastro, ma grazie alla collaborazione del Sindaco e dell'Assessorato competente avevamo trovato il modo per migliorare il tutto. Iniziammo un super progetto sulle sterilizzazioni dei randagi in modo tale da diminuire le nascite e gli abbandoni, ed allo stesso tempo ridare la libertà a quei cani già ‘liberi’ grazie alla re-immissione sul territorio. Eravamo felici perché il numero delle sterilizzazioni aumentava, i cani iniziavano ad essere riconosciuti come parte integrante della città e ricevevano le giuste attenzioni dalla popolazione. Ad un tratto ci siamo trovati senza avere la collaborazione di nessuno, ci hanno bloccato tutto: microchippature, sterilizzazioni, prelievi. Non abbiamo più nessun farmaco, nessun antiparassitario e i cani presenti in struttura sono in sovrannumero. Dallo scioglimento del consiglio comunale tutto si è bloccato , anzi si è andato indietro mettendo in difficoltà il nostro lavoro e mettendo a rischio i nostri (e loro) cani. I cani vengono curati a spese nostre e grazie ad alcune donazioni dei volontari che per fortuna possiedono un cuore grande, ma questo non basta. Recuperiamo quasi sempre cani incidentati che necessitano di radiografie e operazioni urgenti e le risposte che riceviamo dopo le nostre richieste sono: ‘Non ci sono fondi. Che volete che vi dica? Trovate una soluzione’.Noi?"  

“Stiamo dando anima e corpo- si legge ancora nello sfogo sui social dell’associazione Pensieri Bestiali- per amore dei nostri cani e dei cani randagi, ma tutto questo non è abbastanza, siamo pochi e soprattutto abbandonati dalle istituzioni. Volevamo ricordarvi che siamo esseri umani proprio come voi, nonostante abbiamo solo un canile in gestione. Anche noi abbiamo una dignità e vogliamo essere rispettati dalla A alla Z, anche se al canile abbiamo a che fare con cani, fango, terra e rifiuti organici. Quando inizierete a fare il vostro lavoro sarà troppo tardi, ma come si suol dire meglio tardi che mai, no? Prenderemo provvedimenti seri, serissimi. Adesso basta”. 

 

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