Una bara bianca apre il corteo funebre, un fiume di gente, genitori, familiari, amici e parenti, gente comune, lo accompagna.

Ieri il giovane Valerio Cafiso ha percorso il suo ultimo viaggio, salutato dall’intera città che si è fermata in segno di rispetto e vicinanza alla famiglia; un giorno di lutto cittadino come proclamato  dai Commissari prefettizi.

I funerali sono stati celebrai nella Chiesa della Resurrezione, officiati dal parroco Don Tonino Puglisi alla presenza di migliaia di persone che la Chiesa – pur capiente – non è riuscita a contenere. Tantissimi i giovani presenti, amici, compagni di scuola, che hanno deciso di salutare Valerio per l’ultima volta; il corteo funebre è anche passato davanti all’ Istituto Fermi di Vittoria che Valerio frequentava, davanti al quale il feretro è stato sollevato in aria in segno di saluto.

Qui uno striscione troneggiava, preparato dagli amici, con le foto di Valerio e tanti giovani compagni indossavano una maglietta con una foto del giovane ragazzo stampata con su scritto: “Valerio rimarrai per sempre nei nostri cuori”.

Il 17enne Valerio Cafiso, è deceduto – lo ricordiamo – qualche giorno fa a causa delle gravi ferite riportate in un incidente stradale autonomo, verificatosi sulla ex S.P. 17, Vittoria-Scoglitti, mentre era a bordo del suo scooter. Il ragazzo si è schiantato contro un palo dell’illuminazione.

Foto: Fabio Baglieri