Una macabra sorpresa quest’oggi per i custodi della villa comunale di Pozzallo, che questa mattina, aprendo i cancelli, si sono trovati davanti ad un triste spettacolo: gli animali custoditi all’ interno della villa, 10 anatre e 2 rari cigni neri, sono stati trovati morti, forse (ma non vi è ancora alcuna certezza) attaccati da un branco di randagi, entrati da un accesso laterale chiuso male.
Lo stesso branco che nei giorni scorso era stato oggetto di segnalazioni e che avevano attaccato e ucciso dei gatti nella stessa zona.Tra le carcasse dei poveri animali, sbranati e dilaniati, anche i due pregiati e rari cigni neri, vere attrazioni per i visitatori dei pubblici giardini pozzallesi. Accorso sul posto, il veterinario non ha potuto fare altro che costatare il decesso dei volatili e l’orrenda scena.
“Una scena straziante – commenta il veterinario che da sempre li ha avuti in cura, il dr. Enrico Asta – per le anatre mute non c’è stato nulla da fare, uno dei due cigni è morto poco fa e il secondo presumo nelle prossime ore perché le ferite sono gravissime. Si sono salvati solo i due pavoni, maschio e femmina. Gli animali li ho cresciuti io e tutti li adoravano, i cigni Cesare e Cleopatra li abbiamo messi lì con tanto amore. Zingarella era l’anatra che faceva gli onori di casa. A questo punto credo che toglierò i pavoni dalla villa e non vi metterò più altri animali, a meno che dall’amministrazione non arrivino rassicurazioni ben precise relativamente alle porte ben chiuse e alla gabbie idonee”.
Salve, oseremmo dire per miracolo, solo due meravigliosi esemplari di Anatra germanata, due femmine, trovate malconce, piene di escoriazioni, con il bacino fratturato, ma vive, così come la coppia di pavoni che si sono salvate perché dentro il recinto che ha bloccato ed impedito ai randagi di azzannarli.
La beffa: da pochi giorni l’amministrazione comunale aveva programmato il trasferimento di tutti gli animali, per avviare una serie ristrutturazione dei locali della villa. Questo i cani non potevano saperlo !
immagine web