E' stata, come ci si aspettava, una grande festa sulle due ruote, sabato scorso, la dodicesima edizione della motofiaccolata “Città di Ragusa” promossa dal Moto Club Ibleo che ha animato le vie dei centri storici, quello superiore e, soprattutto, Ibla. Il popolo delle due ruote (oltre un centinaio i motoradunisti partecipanti) si è data appuntamento in piazza Odierna, di fronte ai Giardini iblei, per scambiarsi i tradizionali auguri di Natale.
La carovana motociclistica, contraddistinta dalla presenza di una moltitudine di palloncini colorati e delle torce ignifughe lampeggianti, è stata accompagnata dagli sguardi dei numerosi cittadini accorsi. Poi la partenza, intorno alle 18,30, con il gruppo che ha imboccato la strada che conduce al centro storico superiore di Ragusa, dove ha percorso alcune vie, per poi dirigersi lungo le curve dell’arteria stradale interna che porta a Ibla fino ad arrivare in piazza Duomo. Qui c’è stato un momento di riunione che ha permesso ai centauri di scambiare le proprie esperienze e la voglia di vivere, ancora una volta, avventure speciali sulle due ruote. A seguire la tradizionale foto di gruppo dinanzi al Duomo e il lancio dei palloncini colorati in cielo.
Anche quest’anno il Moto Club Ibleo ha colto l’occasione per destinare parte delle quote di iscrizione raccolte a chi ha bisogno. “Il nostro è un gesto di solidarietà che da diversi anni arricchisce l’evento – sottolinea uno degli organizzatori, Salvatore Licitra – e che nel 2015 abbiamo pensato di destinare al cosiddetto Progetto Tanzania. Grazie al raduno, non solo ci siamo scambiati gli auguri alla maniera motociclistica ma abbiano cercato di contribuire, nel nostro piccolo, a progetti di solidarietà”. “Una bellissima festa, non avevo dubbi – commenta il presidente del Moto Club Ibleo, Eugenio Schininà – resa possibile in virtù dello spirito di collaborazione che anima tutto il direttivo. Giunta alla dodicesima edizione, la motofiaccolata “Città di Ragusa” è diventata un evento molto atteso. Occorre ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato, oltre al Comune di Ragusa per il supporto logistico. Pensare alle associazioni impegnate nella solidarietà ci è parso il minimo. Abbiamo voluto fornire un sostegno al progetto “Tanzania – Un sogno da accarezzare” di padre Salvatore Ricceri con l’obiettivo di contribuire nell’opera di completamento di scuole, di servizi igienici e dormitori che padre Salvatore ha avviato da qualche anno, capaci di potere ospitare i circa 1.800 bambini accolti nelle missioni”.