Il protagonista di oggi , ci ricorda che proprio in questa data ricorre il 25° anniversario della devastante guerra nel Golfo Persico, si chiama Giorgio Di Stefano, un Sergente Radarista imbarcato sulla NAVE AUDACE (CACCIATORPEDINIERE), con l'incarico di addetto RADAR alla scoperta aerea, C.O.C. (CENTRALE OPERATIVA DI COMBATTIMENTO) DELLA NAVE.
La NAVE AUDACE era la nave ammiraglia del GRUPPO NAVALE ITALIANO PRESENTE IN GOLFO PERSICO (20° Gruppo Navale, cosi composto: NAVE AUDACE che imbarcava l'Ammiraglio COMANDANTE, 2 FREGATE, 1 NAVE RIFORNIMENTO E 1 NAVE ANFIBIA).
I fatti, per non dimenticare
Il 17 gennaio ricorre il venticinquesimo anniversario della guerra del Golfo. Venticinque anni fa iniziava una guerra di devastazione nel Golfo Persico con la denominazione di “Tempesta del deserto”, una guerra spietata contro l’Iraq. Una guerra che sarà trasmessa sui libri di storia e sui volti di molti innocenti. Un conflitto provocato da Washington che imponeva il proprio dominio, presenza militare e influenza politica in quella che gli Stati Uniti ritenevano area strategica: il Golfo. Così per 43 giorni l’aviazione statunitense lanciava 250 mila bombe grazie alla collaborazione di forze aree e navali britanniche, francesi, italiane, spagnole, portoghesi ecc., ecc. dove addirittura, la Sicilia si trasformò in un avamposto di guerra e frontiera d’Europa. Il 19 agosto 1990, a seguito della situazione internazionale di emergenza scaturita per l’invasione del Kwait da parte di forze militari irachene, venne costituito il Gruppo Navale; Gruppo Navale per la partecipazione all’operazione Golfo 2, che vide impiegate durante la prima fase le fregate Libeccio e Orsa e la nave rifornitrice Stromboli. La missione era quella di attuare l’embargo sancito dalla Risoluzione n. 661 dell’ONU del 6 agosto 1990. Successivamente il Governo italiano decise di rafforzare il contingente autorizzando l’invio di un’altra fregata missilistica, lo Zeffiro; da Taranto il 25 settembre 1990 ed un gruppo di 8 bombardieri Tornado dell’AMI nella base di Al Dhafra. Nel mese di gennaio 1991 con Audace, Lupo, Sagittario Vesuvio e San Marco. Il conflitto con l’Iraq iniziò la notte del 17 gennaio 1991 alle ore 00,40 con il bombardamento di Baghdad da parte delle forze aeree multinazionali. L’offensiva terrestre denominata DesertStorm ebbe inizio la notte del 16 febbraio 1991. Le componenti della forza multinazionale continuarono il pattugliamento nel Golfo ed il controllo dell’embargo. Nei mesi di marzo ed aprile 1991 il Gruppo assunse la nuova configurazione operativa idonea per le operazioni di bonifica delle numerose mine presenti nel Golfo. Le operazioni terminarono il 20 luglio 1991. L’operazione Golfo 2 si concluse il giorno 23 agosto 1991 con il rientro in Patria di queste ultime unità. A distanza di 25 anni che visione abbiamo della prima guerra del Golfo? Forse i più piccoli non la ricorderanno ma i più grandicelli penseranno ai bombardamenti su Bagdad, una terribile pagina della storia indimenticabile, un capitolo ancora aperto perché l’Iraq è ancora al centro delle cronache di guerra e i suoi effetti sono sugli occhi di tutti.
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