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Mazza: "Per noi perdere è tornare da dove siamo partiti"

redazione
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Nota di Arcangelo Mazza candidato a sindaco di Vittoria

"A tutti gli “sdegnati” che ritengono che i candidati siano tutti uguali , falsi e attaccati al potere , dico che stiamo aspettando che loro si facciano avanti , abbiano il coraggio di candidarsi e dare il loro contributo alla società. A quelli che pensano che non candidandosi siano legittimati a sparare sentenze , giudizi e sproloqui vari su tutto e tutti , dico avanti , venite, fatevi avanti , metteteci la faccia ed il vostro impegno per cambiare le cose. A tutti quelli sopra descritti che hanno scelto di stare dietro, molto dietro le quinte della politica dico, abbiate rispetto di chi domani sarà sconfitto e di chi domani vincerà e vi governerà . Questa si chiama civiltà e democrazia. Ringraziate ogni singolo candidato che, attraverso il proprio impegno , assicura e garantisce partecipazione democratica, progetti ed idee di sviluppo e miglioramento del territorio e sbarramento al malaffare e alla mafia! Infine chi insiste nel dirmi di desistere dalla candidatura, di allearmi con altri candidati dico semplicemente di stare SERENI ! Io ho già vinto , la mia coalizione ha già vinto . Abbiamo vinto nel riuscire ad assistere alla resa di un duopolio storico fra desta e sinistra. Abbiamo vinto nell’essere riusciti per la prima volta a Vittoria a fare sparire i partiti politici , abbiamo vinto nel riuscire a fare delegittimare i partiti dagli stessi principali responsabili, segretari e coordinatori. Abbiamo vinto nell’essere riusciti a fare esplodere a Vittoria la partecipazione della società civile organizzata in liste civiche senza la regia di padrini-padroni della rete e lontani dal territorio. Abbiamo vinto perché ci siamo , e siamo tanti, senza promesse , senza interessi se non l’unico scopo di attuare il nostro programma di sviluppo per il territorio. Abbiamo vinto perché vediamo la preoccupazione degli avversari nel sapere se ci ritiriamo oppure no. Abbiamo vinto quando abbiamo capito che i primi a stare lontano da noi erano gli “amici” ed i primi ad avvicinarsi e stare con noi erano e sono i semplici cittadini, i piu’ semplici ed indifesi ! Abbiamo vinto perché non siamo i portatori degli “interessi forti”! Abbiamo vinto perché ci abbiamo sempre creduto. Abbiamo vinto perché per noi perdere, è tornare da dove siamo partiti !"

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