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Caos rifiuti: tra bollini rossi e chiusura parziale delle discariche arrivano i primi problemi

Redazione
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Tantissimi bollini rossi e sacchi della spazzatura non ritirati restano in bella vista a Vittoria. 

 In molti si sono chiesti il perché e hanno postato sui social il loro sacchetto elencandone il contenuto. Sempre dai social è arrivata la soluzione: diversamente da quanto accaduto fino ad ora, gli indumenti usati di ogni genere (le scarpe, le borse, la biancheria, le cinture), i tendaggi, le coperte, le lenzuola e i giocattoli non vanno più conferiti nell’indifferenziato. Per disfarsene sarà necessario portarli nell’Isola ecologia di via Lavore, dalle ore 8 alle 13 di tutti i giorni (esclusi i festivi); nei centri di raccolta realizzati davanti ad alcune scuole, dove sono aperti tutti i giorni durante gli orari delle attività didattiche (esclusi quindi i festivi) oppure sarà possibile richiedere il ritiro nel proprio domicilio chiamando il numero verde 800 027 229.  È assicurata una raccolta al mese.  

Molti i cittadini che hanno lamentato la scarsa comunicazione di questa novità che rischia comunque di trasformarsi nell'ultimo dei problemi. 

Con l'affacciarsi dell'estate, infatti, torna puntuale l'emergenza rifiuti in Sicilia. Chiusa la discarica Oikos di Motta Sant’Anastasia, la Ssr Ato 7 Ragusa ha infatti deciso di sospendere il conferimento del rifiuto secco indifferenziato all’impianto Tmb di Contrada Cava dei Modicani, a Ragusa.  I comuni, quindi, rischiano di ritrovarsi sommersi dalla spazzatura. 

La chiusura dell’impianto Oikos, lo ricordiamo, segue le decisioni del Tar e del Consiglio di Giustizia amministrativa (cui i comitati No discarica si erano rivolti) che giudicato illegittimo il rinnovo dell’Autorizzazione integrata ambientale dell’impianto. 

 

Fonte La Sicilia 

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