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IL MONASTERO DEL VANGELO PROIBITO, il nuovo libro di Vito Bruschini

La profezia dell’ultimo manoscritto del Mar Morto potrà sconfiggere il Califfato?

redazione
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Oscure sette e servizi segreti sono disposti a tutto pur di impossessarsi dei misteri del Vangelo di rame.

Sinossi

Brenno Branciforte, è un ex falsario di opere d’arte. Ora però dirige una speciale squadra investigativa dell’Unesco che contrasta i traffici illeciti di beni culturali tra nazioni per favorire il loro recupero e la restituzione nei rispettivi Paesi d’origine. Nel corso di una delle sue missioni, Brenno Branciforte rinviene casualmente a Kaimakli, una città sotterranea della Cappadocia, un antico manoscritto di rame nascosto tra le logore vesti di un cadavere mummificato. Il corpo appartiene a un archeologo arabo scomparso misteriosamente vent’anni prima. La scoperta è sensazionale perché il manoscritto risulta appartenere agli Esseni, una setta che, all’inizio dell’era cristiana, ha vissuto per duecento anni nel monastero di Qumran, situato nei pressi del Mar Morto, e il manoscritto è l’introvabile Vangelo Proibito, un testo famoso perché in esso è rivelata un’antica profezia. Ma come mai il prezioso documento si trova in Turchia, in Cappadocia, a duemila chilometri di distanza dal monastero esseno? Brenno Branciforte traduce il frammento aramaico che parla di “una cassa con dentro tutti i tesori della Terra” e l’iscrizione s’interrompe alla riga in cui dovrebbe essere indicata la località dove si trova il tesoro. Il professore si mette subito sulle tracce della parte mancante del manoscritto facendosi aiutare dalla bella Yasmin, una guida turistica turca, figlia del mercante che ha avuto tra le mani per qualche tempo la seconda parte della lamina. Da quel momento si scatena una caccia spietata e mortale al prezioso reperto che vede coinvolti una misteriosa congregazione millenaria, i terroristi del famigerato Califfato, in cerca di antichità con cui finanziare il movimento jihadista dell’Is, gli spietati servizi segreti turchi, la jandarma, la polizia militare turca e persino l’onnipresente CIA. Sarà il mercante a contattarlo per rivelargli dove si trova la seconda metà della lamina di rame. Ma un sicario lo ferisce a morte. Il mercante, prima di morire, riesce a mettere Brenno in guardia da quello che viene definito il Maestro Giusto. La confraternita è ancor più pericolosa degli stessi terroristi del Califfato perché è disposta a tutto pur di scoprire la Profezia millenaria nascosta tra le righe del Vangelo di rame. Per Brenno Branciforte inizia così una disperata corsa contro il tempo per salvare Yasmine dalla confraternita che vuole impossessarsi a tutti i costi del manoscritto e contro la ferocia dei terroristi, anche loro interessati al prezioso reperto. E nello stesso tempo dovrà scoprire e dare la caccia al killer che ha ucciso il mercante, il padre di Yasmine. Ma nella misteriosa Turchia niente è come sembra. La stessa Yasmine, di cui Brenno Branciforte s’innamora perdutamente nasconde dei segreti sconvolgenti, così come il Maestro Giusto si rivelerà essere ben altro che il personaggio ostentato. Lo stesso manoscritto non porterà a un vero e proprio tesoro, ma alla scoperta archeologica più importante dei nostri tempi nascosta sotto una piramide di pietrisco di un inesplorato mausoleo, innalzato nella notte dei tempi sulla cima del monte Nemrut Dagi. Qui Brenno dopo un devastante terremoto e il passaggio di una cometa, riuscirà a scoprire l’artefice malefico di tutto quell’intrigo e a svelare il segreto tenuto celato per millenni all’interno della piramide che domina ancor oggi il santuario. Questo segreto, secondo la Profezia del manoscritto, dovrà portare alla pacificazione di tutte le genti e quindi alla sconfitta definitiva del Califfato. I suggestivi scenari della Cappadocia, l’affascinante architettura delle moschee e della città vecchia di Istanbul, la magia dell’oriente popolato di congregazioni, guru misteriosi e fazioni jihadiste sanguinarie, dove la realtà sfuma spesso nella fantasia, e infine le gigantesche statue a protezione dell’impenetrabile piramide del mausoleo del Nemrut Dagi, innalzato sulla cima del monte a 2150 metri di altezza, faranno da sfondo a questa adrenalinica vicenda dai ritmi travolgenti.

Le letture del nuove libro di Vito Bruschini sono state affidate all'attore e regista Marco Di Stefano

Autore: Vito Bruschini Titolo: IL MONASTERO DEL VANGELO PROIBITO Genere: Thriller Pag. 336 Prezzo cop. Euro 9,90 Editore: Newton Compton Editori

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