Rinvio al 26 agosto lo sfratto dell’appartamento della famiglia modicana Sparacino. A fianco dei familiari, i Forconi presenti davanti all’ufficiale giudiziario. Tre settimane fa stabilito lo sfratto anche se l’appartamento era all’asta da circa un anno. L’intervento di Mariano Ferro, leader del Movimento, sostenuto dal rappresentante modicano Piero Ballaera è servito a mediare con l’ufficiale giudiziario e l’avvocato dell’acquirente al fine di ottenere un’altra proroga.

La famiglia Sparacino aveva denunciato in Procura di essere vittima di usura, la cui prima udienza del processo si terrà ad ottobre e per questo motivo ha chiesto di sospendere il procedimento di vendita dell’immobile all’asta fino alla fine del processo. Purtroppo, non è stato possibile ciò, e, di conseguenza, la casa è andata venduta all’asta. Due iter giudiziari, secondo i Forconi, dai tempi diversi e mentre la famiglia attende il processo, rischia di perdere l’appartamento. La famiglia è composta da un unico figlio di 8 anni e l’anziana madre di lui, gravemente malata che necessita di costanti cure e, a causa della notizia di sfratto, è stata ricoverata in ospedale.